BMW Concept C1-E, veicolo futuribile sicuro

BMW Concept C1-E, veicolo futuribile sicuro

Il Concept C1-E è l’esempio di un veicolo futuribile sicuro, ecosostenibile e perfetto per il commuting urbano nel traffico. BMW Motorrad ha sviluppato il Concept C1-E come contributo al progetto di sicurezza europea eSUM. Questa unità laboratorio è basata sul concept del C1, è caratterizzata da un altissimo livello di sicurezza attiva e passiva, oltre […]

6 Ottobre 2009 - 00:00

Il Concept C1-E è l’esempio di un veicolo futuribile sicuro, ecosostenibile e perfetto per il commuting urbano nel traffico. BMW Motorrad ha sviluppato il Concept C1-E come contributo al progetto di sicurezza europea eSUM. Questa unità laboratorio è basata sul concept del C1, è caratterizzata da un altissimo livello di sicurezza attiva e passiva, oltre ad essere equipaggiata da un motore elettrico. Il C1-E, grazie alla cellula di sicurezza costituita dal roll bar – che abbraccia il sedile del pilota -, agli elementi di assorbimento dell’energia in caso di caduta posizionati nei punti di contatto del motociclo con l’asfalto, al paraurti frontale oltre alle cinture di sicurezza, in colore rosso per essere meglio evidenziate, garantisce un elevatissimo standard di sicurezza per il suo pilota.

Esteticamente il Concept C1-E esprime il puro piacere di guida tipico del Brand BMW e si distingue dal tipico look degli scooter. Le linee sono tese e seguono un flusso orizzontale che visivamente ne abbassa il baricentro.

La carenatura ed il suo parabrezza, lo spazio dietro il pilota utile per qualsiasi carico ed il cavalletto laterale per parcheggiare facilmente assicurano comodità per l’uso giornaliero oltre ad assicurare protezione contro le intemperie.more

Il motore elettrico utilizzato per questo Concept è stato disegnato per l’utilizzo cittadino e le sue componenti arrivano dalla Vectrix. Il motore è alimentato da batterie agli ioni di litio che assicurano potenza sufficiente per gestire facilmente il traffico cittadino. In alternativa il veicolo può essere equipaggiato con un efficiente motore a combustione interna a basse emissioni.

I sistemi di sicurezza sono stati presi dal precedente BMW C1 e ulteriormente migliorati. Il concept BMW è all’avanguardia e rappresenta ancora una volta una pietra miliare nella sicurezza su due ruote. È inoltre è il solo due ruote per cui non è previsto che il pilota debba usare il casco obbligatoriamente in quasi tutti i paesi europei.

Questo studio di BMW Motorrad rimarrà un modello unico nel suo genere. La produzione in serie attualmente non è infatti prevista. Ciò nonostante partendo dal progetto alcuni risultati potranno trovare applicazione in futuri sviluppi nell’ambito dei veicoli a due ruote.

eSUM è l’acronimo di European Safer Urban Motorcycling. È un progetto di cooperazione tra i maggiori centri metropolitani in Europa e i produttori di motociclette. Le città attualmente coinvolte sono Parigi, Roma, Barcellona e Londra, i produttori sono BMW e Piaggio.

Il vantaggio della mobilità su due ruote nelle grandi città è di offrire una opportunità di miglioramento e riduzione della congestione derivante dal flusso del traffico. In più è ecosostenibile ed è riconducibile alla mobilità individuale. Bisogna sottolineare inoltre che la maggior parte degli incidenti stradali avvengono nel traffico urbano, nelle aree dove vive oltre l‘80% della popolazione. L’idea alla base di eSum è di contrastare questo trend. L’obiettivo condiviso è l’identificazione, lo sviluppo e la dimostrazione pratica che esistono delle soluzioni che sono in grado di garantire sicurezza nell’utilizzo delle due ruote nel traffico cittadino del futuro.

Uno dei principali obiettivi di BMW Motorrad negli ultimi 20 anni è stato il miglioramento della sicurezza in moto. BMW Motorrad è stato il primo costruttore a credere nel sistema ABS ed ha continuato nel tempo a svilupparlo. Alcune settimane fa, il 31 agosto, la milionesima moto BMW con Integral ABS, una K1300 R, è stata prodotta dallo stabilimento di Berlino-Spandau.

Dal 2005 una serie di sistemi di sicurezza attiva sono stati sviluppati da BMW per migliorare la sicurezza attiva: il sistema elettronico di controllo della pressione dei pneumatici RDC, il sistema di controllo antislittamento ASC, il nuovo RACE ABS ed il sistema dinamico di controllo di trazione DTC che equipaggiano la nuova S 1000 RR oltre alla collezione tecnica di abbigliamento per il motociclista.

Inoltre BMW Motorrad sta conducendo ricerche nei sistemi elettronici di controllo ed assistenza per i motociclisti, con il progetto ConnectedRide.

Anche BMW Motorrad Italia è attiva nello studio di soluzioni per migliorare lo standard di sicurezza per i motociclisti, infatti dal 2007 collabora con la Facoltà del Design del Politecnico di Milano e con la Fondazione 3M al progetto “Strade più sicure”, il progetto ha l‘obiettivo di identificare delle soluzioni innovative per migliorare – in termini di sicurezza – la circolazione dei veicoli a due ruote all’interno delle città. In questo caso l‘oggetto dell’analisi sono le strade, le intersezioni, la segnaletica stradale e gli elementi di arredo urbano all’interno delle aree urbane.

via BMW Concept C1-E, veicolo futuribile sicuro | MEGAMODO
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