Allarme microcar: l’Aiscam scende in campo (male) ma nessuno si cura dei clienti

Allarme microcar: l’Aiscam scende in campo (male) ma nessuno si cura dei clienti

Un comunicato stampa dell’Aiscam sembra voler placare gli animi attorno al grave problema delle minicar, tuttavia l’esito è meno felice di quanto sperato. “Il vero problema delle minicar è la comunicazione che si fa su di esse e l’immagine che hanno acquisito negli anni. Se fossero utilizzate come piccoli veicoli utilitari idonei per il trasporto […]

29 Gennaio 2011 - 00:00

Un comunicato stampa dell’Aiscam sembra voler placare gli animi attorno al grave problema delle minicar, tuttavia l’esito è meno felice di quanto sperato.

“Il vero problema delle minicar è la comunicazione che si fa su di esse e l’immagine che hanno acquisito negli anni. Se fossero utilizzate come piccoli veicoli utilitari idonei per il trasporto di merci e passeggeri nei centri urbani se ne parlerebbe di meno”. La dichiarazione proviene dall’ing. Filippo Moscarini, presidente dell’Aiscam, l’Associazione italiana sicurezza circolazione automezzi e moto, il quale è intervenuto con un comunicato all’indomani dell’ennesimo incidente che, nei pressi di Bologna, ha coinvolto durante lo scorso weekend una minivettura in cui un giovane ha perso la vita.

Tuttavia la sua frase ci ha lasciati piuttosto perplessi… le motivazioni potete leggerle su SicurAUTO.it

All’articolo di SicurAUTO aggiungiamo però una nota.

more Attualmente le minicar sono omologate secondo una direttiva europea comune a tutti gli stati membri, quindi per il momento non si possono ipotizzare norme più restrittive (così come anche ricordato dal presidente Aiscam), tuttavia esiste la possibilità che l’Italia possa rifiutarsi di omologarle. Come? Basta leggere l’approfondimento di qualche settimana fa su SicurAUTO: Minicar insicure? L’Italia potrebbe vietarne l’omologazione

In attesa di ulteriori sviluppi vi ricordiamo che le microcar hanno un indice di mortalità altissimo, superiore persino a quello delle due ruote (leggi qui
). Lettore avvisato…

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