La sicurezza parte dai giovani. Di.Di. incontra le scuole

La sicurezza parte dai giovani. Di.Di. incontra le scuole

Emiliano Malagoli dell’associazione Onlus Di.Di. (Diversamente disabili), ha incontrato i ragazzi delle scuole medie e superiori. Tema: la strada e le sue regoleUna serie di incontri con studenti delle medie superiori per spiegare loro quali sono le regole più importanti da seguire quando si è su strada, oltre a mostrare video, dare informazioni sull’abbigliamento e […]

24 Febbraio 2014 - 00:00

Emiliano Malagoli dell’associazione Onlus Di.Di. (Diversamente disabili), ha incontrato i ragazzi delle scuole medie e superiori. Tema: la strada e le sue regole
Una serie di incontri con studenti delle medie superiori per spiegare loro quali sono le regole più importanti da seguire quando si è su strada, oltre a mostrare video, dare informazioni sull’abbigliamento e fare capire quanto possa essere decisivo anche solo un attimo di distrazione.more

  • Quando una brutta esperienza può diventare opportunità

Un’opportunità da condividere con gli altriun’opportunità per creare un filo diretto con i ragazzi e far comprendere loro i veri pericoli della strada, le cause degli incidenti e i modi per poterli evitare. Ma il suo percorso personale è anche insegnamento di vita per tutti, senza distinzioni di età, di stimolo nella quotidianità e nel raggiungimento degli obiettivi personali, nella scuola come nel lavoro.

  • Sensibilizzare i ragazzi sin da giovani

«L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi fin da giovani, e credo che raccontare la mia storia possa essere utile», spiega Emiliano. «Spesso le lezioni più importanti nella vita sono quelle che si vivono in prima persona. Immagino che parlare direttamente con persone che portano addosso le conseguenze permanenti di un incidente, come nel mio caso, possa essere per gli studenti un incontro indelebile ed educativo. E comunque, voglio diffondere anche energia positiva e dimostrare che nella vita non ci si deve mai abbattere, qualunque cosa succeda».

Positivo anche il riscontro degli insegnanti dove si sono tenuti i primi incontri: «Il messaggio ricevuto è stato molto penetrante, nonostante la delicatezza con cui è stato condotto il discorso. I ragazzi della mia classe sono stati molto contenti di aver avuto quest’occasione perché la concretezza delle esperienze dirette è sempre migliore di tanti discorsi educativi astratti. Erano davvero commossi. E’ stato significativo anche il senso generale del non arrendersi mai di fronte a niente; ce n’è bisogno perché oggi le difficoltà familiari e relazionali in generale sono tante e varie».

Per saperne di più, consigliamo di visitare la pagina : www.diversamentedisabili.it/progetti/educazione-stradale/

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