Il produttore nipponico lancia l’offensiva al mercato con tre modelli completamente nuovi: il T30 EVO, l’RS10 E L’ A40.Il settore degli pneumatici Sport Touring è quello su cui si stanno concentrando maggiormente le aziende vista la crescita esponenziale di appassionati alla guida di motociclette che coniugano il comfort con le prestazioni sportive.more T30 EVO: “Il […]
Il produttore nipponico lancia l’offensiva al mercato con tre modelli completamente nuovi: il T30 EVO, l’RS10 E L’ A40.
Il settore degli pneumatici Sport Touring è quello su cui si stanno concentrando maggiormente le aziende vista la crescita esponenziale di appassionati alla guida di motociclette che coniugano il comfort con le prestazioni sportive.
- T30 EVO: “Il turistico si evolve per il bagnato”
Lo pneumatico deve sopportare pesi anche prossimi ai 300 kg garantendo nel contempo il grip sufficiente per scaricare a terra la notevole potenza che i propulsori attuali sono in grado di generare.
Jake Rønsholt, Manager di Bridgestone Europe (sede in Belgio con 13.000 dipendenti) spiega che i mototuristi e in particolare quelli del nord Europa richiedono una maggiore tranquillità quando guidano sul bagnato, una condizione che è in grado di mettere alla prova anche i più esperti. Come accontentarli allora? Così come per il fratello sportivo (S20) anche il T30 riceve degli importanti aggiornamenti che prendono ispirazione dalle richieste degli utenti ma anche e soprattutto dagli esiti delle comparative con i prodotti concorrenti. Molte riviste specializzate sottopongono i pneumatici dello stesso segmento a dei test estenuanti per verificare i reali valori in campo.
Lo stesso Rønsholt ci tiene a ricordare che il loro prodotto in occasione di una recente comparativa aveva registrato il valore migliore come frenata sul bagnato ma nonostante questo non hanno dormito sugli allori.
- Nuova la mescola ed il battistrada
È stato totalmente rinnovato il compound del pneumatico anteriore così come quello nella fascia centrale del posteriore. Questo abbinamento dovrebbe garantire un miglioramento della performance globale sul bagnato, addirittura si parla di un incremento del 20% in termini di grip con spazi di frenata ulteriormente ridotti. Un battistrada completamente rivisto non solo nell’ottica di una migliore capacità drenante ma anche per contribuire alla rigidità del pneumatico e ad una maggiore area di contatto rispetto al modello precedente. In questo modo non si va ad intaccare minimamente la performance sull’asciutto anche quando le temperature sono elevate.
Sarà disponibile in Europa a partire da Febbraio 2015 nelle misure più diffuse 120/70ZR17, 180/55ZR17 e 160/60ZR17.
- RS 10: “stradale corsaiolo”
Raccoglie l’eredità del BT003rs per garantire ancora più performance a chi guida moto prestazionali su strada senza rinunciare al piacere di girare in pista con un pneumatico affidabile e facile da interpretare.
Ancora più rigido- Il primo grande intervento ha visto come protagonista il pneumatico anteriore. La collaudata tecnologia “mono spiral belt“ vede l’utilizzo di un acciaio ancora più rigido delle versioni precedenti, in questo modo le sensazioni in pista sono realmente “ racing “. Il posteriore è anch’esso più rigido grazie al sistema “cap and base” dove la mescola più dura costituisce il sottostrato delle zone a mescola morbida; la struttura è inoltre alleggerita di 650 grammi con evidenti benefici sulla maneggevolezza.
Mescola e battistrada stile MotoGp- Questi due elementi sono stati rivisti utilizzando le metodiche di analisi applicate nel motomondiale.Il disegno del battistrada prevede dei lunghi intagli che seguono la direzione delle forze che si generano durante le pieghe estreme.
In questo modo i tecnici hanno ottenuto una usura regolare, una corretta deformazione del pneumatico sotto stress e quindi un compromesso ideale tra rigidità e prevedibilità di comportamento.
Il disegno 3D ha interessato anche la collocazione delle mescole. Lo pneumatico anteriore garantisce una maggiore area di contatto e sensazione di aderenza grazie anche ad una mescola in grado di lavorare su un arco di temperature più ampio. Il posteriore prevede l’utilizzo di mescole ai lati ancora più morbide per sostenere i piloti durante la performance in pista.
- A 40 : “ il Battlewing diventa sportivo”
S sta per sport, T sta per touring e A?– A sta per adventure ed è proprio questo forse il prodotto più interessante ed atteso della nuova gamma considerate le moto a cui è destinato. E’ una copertura sviluppata espressamente per le maxi enduro stradali con l’anteriore da 19”. Lo sviluppo ha visto infatti l’utilizzo di tre importanti rappresentanti del segmento : la BMW r1200 gs , la V-Strom 1000 e la xtz 1200 Supertenerè. I collaudatori hanno macinato km per trovare il compromesso dei compromessi: durata, sicurezza sul bagnato e piacere di guida.
- Cosa succede se mescolo il Battlewing con il Battlax?
Il primo manteneva due caratteristiche irrinunciabili ovvero la durata e la stabilità mentre il secondo (o meglio i secondi visto che è una gamma di prodotti) è sinonimo di sportività e grip in tutte le condizioni. I tecnici hanno dunque sfruttato come base di progetto il battlewing ed hanno introdotto gli “ingredienti segreti” della serie battlax come la “nano pro tech technology” che impedisce la deformazione del pneumatico e la “mono spiral belt” che rende l’anteriore comunicativo quando la guida si fa sportiva. Le nuove mescole e il nuovo disegno del battistrada hanno dato risultati di gran lunga superiori rispetto al predecessore.
(di Marcello Pieri)