Peugeot Motocycles condannata a risarcire Piaggio per l’MP3, inoltre non potrà più vendere scooter simili in Italia e in Francia
Il Gruppo Piaggio la spunta nella diatriba legale contro Peugeot Motocycles sulla paternità delle soluzioni che hanno reso celebre il Piaggio MP3. Al costruttore italiano è stata riconosciuta la titolarità dei brevetti che il brand francese (dal 2019 di proprietà indiana) è accusata di aver replicato. Ecco i dettagli di una vicenda che vede ancora una volta la Piaggio (dopo la Vespa) ricorrere in tribunale per difendere un’identità diventata icona nel panorama motociclistico.
PIAGGIO MP3 E LA SOLUZIONE CHE HA PORTATO PEUGEOT IN TRIBUNALE
Il Piaggio MP3 presentato nel 2006 è stata un’autentica innovazione, amata da molti e criticata dai puristi delle due ruote. In realtà sottopelle, il Piaggio MP3 introduceva una soluzione in grado di far piegare come uno scooter tradizionale, ma con la sicurezza delle due ruote all’anteriore. L’idea dello scooter a 3 ruote è stata tentata anche da altri costruttori con modelli simili, ad esempio Yamaha Tricity e Peugeot Metropolis. Il Gilera Fuoco si può considerare un prodotto di portfolio del Gruppo Piaggio fino al 2017. Ed è proprio verso Peugeot Motocycles che Piaggio ha portato avanti una causa al Tribunale di Milano e di Parigi, vincendo in entrambi i casi.
LE DICHIARAZIONI DI PIAGGIO SULLA SENTENZA
A Piaggio è stata riconosciuta la titolarità dei brevetti legati all’innovativa sospensione basculante a quadrilatero articolato. Un comunicato stampa ufficiale dell’azienda riporta che “sia il Tribunal Judiciaire di Parigi, sia il Tribunale Ordinario di Milano, hanno condannato Peugeot Motocycles (oggi di proprietà di Mahindra Two Wheelers, ndr) per la contraffazione, col modello Peugeot Metropolis, di un brevetto europeo relativo alla tecnologia dello scooter a tre ruote Piaggio MP3”. Le sentenze – ancora soggette ad appello – riguardano il brevetto del sistema che consente ad un veicolo a tre ruote di inclinarsi di lato come una moto tradizionale.
RISARCIMENTO A PIAGGIO E RITIRO DEGLI SCOOTER DAL MERCATO
Per la violazione, Peugeot Motocycles è stata quindi condannata in Francia a risarcire Piaggio per 1 milione e 500 mila euro di danni. Inoltre il Tribunale di Parigi ha imposto stringenti divieti sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato da Piaggio. Il Tribunale di Milano invece ha vietato a Peugeot Motocycles sul territorio italiano l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la pubblicità del Peugeot Metropolis. Inoltre ha stabilito che per ogni scooter venduto dopo 30 giorni dalla comunicazione della sentenza, Peugeot Motocycles dovrà pagare 6 mila euro di penale. Ma non solo, dovrà ritirare dal commercio tutti i veicoli in contraffazione dal mercato italiano entro 90 giorni. In caso contrario scatterà un’ulteriore penale di 10 mila euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle disposizioni.