Yamaha, richiami in Canada e USA per la YZF-R1: guai alla trasmissione

Yamaha, richiami in Canada e USA per la YZF-R1: guai alla trasmissione

Secondo alcune fonti oltreoceano il cambio soffrirebbe nel trasferire a terra la potenza della SBK replica di IwataUn difetto di progettazione della trasmissione sta portando i concessionari Yamaha di Stati Uniti e Canada ad un richiamo in officina per la supersportiva R1. Inoltre il problema potrebbe riguardare tutte le moto vendute nel 2015 sui due […]

10 Dicembre 2015 - 00:00

Secondo alcune fonti oltreoceano il cambio soffrirebbe nel trasferire a terra la potenza della SBK replica di Iwata
Un difetto di progettazione della trasmissione sta portando i concessionari Yamaha di Stati Uniti e Canada ad un richiamo in officina per la supersportiva R1. Inoltre il problema potrebbe riguardare tutte le moto vendute nel 2015 sui due mercati oltreoceano, con grossi danno derivanti dall’azione di intervento al cambio.more

  • In Europa nessun richiamo previsto

L’inconveniente a quanto riportato da alcuni siti americani, è da identificarsi nella struttura degli ingranaggi della trasmissione, che, in alcuni casi, non garantirebbero la necessaria affidabilità nel supportare la notevole potenza del quattro cilindri della R1. L’importatore candese ha emesso un richiamo ufficiale per 240 unità vendute, mentre per quel che riguarda il mercato USA, nessun comuncato dall’importatore ufficiale Yamaha, seppure alcuni clienti abbiano già ricevuto lettera di richiamo dagli importatori locali.  Un’azione cautelativa, e che dovrebbe precedere la campagna ufficiale di ritorno in officina anche dalla filiale USA di Yamaha.

L’azione decisa, al termine di indagini tecniche, è quella della sostituzione di alcune parti del cambio. Un lavoro che da prime stime avrebbe un costo “pro-moto” di circa 2000 Dollari, considerando la tariffa oraria dei meccanici ufficiali Yamaha oltreoceano che si aggira sui 100 Dollari/ora. Il tutto si traduce in un danno di svariati milioni per Yamaha che al momento rischierebbe di vedere azzerati i margini di profitto 2015 sulle vendite della R1. Un prezzo salato da pagare, ma che dimostra la correttezza del marchio verso i propri clienti.

In Europa ed in Italia in particolare, non è attualmente segnalato nessun problema alla moto, eccezion fatta per un difetto al circuito dell’olio per il quale è gia stata avviata da tempo l’azione correttiva
.

AGGIORNAMENTO: Richiamo anche per l’Italia. L’intervento interessa 570 moto con  la sostituzione degli ingranaggi della seconda marcia, a rischio rottura, e terza e quarta marcia a rischio deformazione.

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