Caro assicurazioni: in Italia le più alte d’Europa. Fino a 6 volte di più che in Germania. Aumentano i falsi contrassegni
L’Italia è al top per ricerca e sviluppo in fatto di abbigliamento e sistemi di sicurezza per moto e motociclisti, gli utenti sono sempre più prudenti, ma le tariffe assicurative continuano ad aumentare. Il 10% dei contrassegni è fasulloCasco ben allacciato, prudenza alla guida, abbigliamento idoneo (quasi) sempre indossato. I centauri italiani sono sempre più […]
L’Italia è al top per ricerca e sviluppo in fatto di abbigliamento e sistemi di sicurezza per moto e motociclisti, gli utenti sono sempre più prudenti, ma le tariffe assicurative continuano ad aumentare. Il 10% dei contrassegni è fasullo
Casco ben allacciato, prudenza alla guida, abbigliamento idoneo (quasi) sempre indossato. I centauri italiani sono sempre più sensibili al problema sicurezza. Per non parlare delle aziende nostrane, sempre impegnate in prima linea nello sviluppo e nella proposta di sistemi di sicurezza attiva e passiva sempre più efficaci.
- Preoccupano i falsi
Ciò che non si riesce a capire è perchè, da quando è avvenuta la liberalizzazione delle tariffe agli inizi degli anni ’90, i premi assicurativi in Italia continuino ad essere i più cari d’Europa. Da un indagine condotta di recente dal Corriere della Sera e ripresa dall’ANCMA, si evidenzia come assicurare un mezzo nelle maggiori città italiane, costi in media circa 6 volte in più che (ad esempio) nelle maggiori città tedesche. Da questa
indagine emerge che in media in Italia le tariffe chieste per l’RC sono sull’ordine dei 600 euro contro i 240 euro della Germania. Ma se si considera una città come Napoli, dove il premio arriva a sfiorare i 1500 euro annui, la differenza si fa imbarazzante.
Questa anomalia, che dura ormai da anni, sta portando a rendere insopportabile la pressione assicurativa con conseguenze che vanno dalla vendita (o mancato acquisto) della moto, alla pericolosa (quanto illegale e punibile penalmente) “usanza” di circolare senza copertura o con contrassegni fasulli (in aumento del 10%).
Ricordiamo che ai sensi dell’art.193 del Codice della Strada, la mancanza di assicurazione comporta il pagamento di una sanzione da 798 fino a 3194 euro e il sequestro immediato del mezzo, finalizzato alla confisca.