Manutenzione della catena: 5 errori da non fare

Manutenzione della catena: 5 errori da non fare

Come prevenire eventuali problemi alla catena di trasmissione? Se ben tenuta la sua vita utile è di decine di migliaia di chilometri. Vi spieghiamo a cosa stare attentiLa catena di trasmissione è quell’organo cinematico che trasferisce il moto dell’albero motore dal cambio (tramite pignone) alla ruota posteriore. E’ l’elemento cioè che consente al veicolo di […]

29 Settembre 2016 - 00:00

Come prevenire eventuali problemi alla catena di trasmissione? Se ben tenuta la sua vita utile è di decine di migliaia di chilometri. Vi spieghiamo a cosa stare attenti
La catena di trasmissione è quell’organo cinematico che trasferisce il moto dell’albero motore dal cambio (tramite pignone) alla ruota posteriore. E’ l’elemento cioè che consente al veicolo di muoversi e come tale deve avere caratteristiche ben precise di resistenza e scorrevolezza per limitare le perdite di cavalli altrimenti elevate.

La sua vita è ben dura: esposta a fango acqua polvere e quant’altro, ha bisogno di una costante seppure limitata manutenzione, pena il rapido deteriorarsi degli elementi che la compongono. more

  • COME E’ FATTA

Vediamo innanzitutto da cosa è composta la catena di una moto. Ogni catena è realizzata da maglie di giunto unite da perni e cilindretti che ruotano sugli stessi perni. Nella zona tra perno e cilindretto vi è interposto del grasso che serve a ridurre gli attriti interni e favorisce la scorrevolezza dei cilindretti. A sigillare il tutto in molti casi ci sono delle guarnizioni in polimero, gli O-Ring o X-Ring (se a sezione ad “X”), che impediscono al grasso di fuoriuscire. Una trasmissione se ben tenuta copre tranquillamente 35-40.000 km prima di essere sostituita. La lubrificazione della catena andrebbe eseguita ogni 500-600 km e comunque dopo ogni lavaggio della moto o un’abbondante pioggia.
  • GLI ERRORI DA EVITARE
LA LUBRIFICAZIONE – Va effettuata sempre con grasso specifico al bisolfuro di molibdeno, magari dopo averla pulita utilizzando appositi sgrassatori o anche petrolio bianco, ma anche nafta, data la componente oleosa. Sconsigliato usare benzina che può rovinare gli O-Ring. Prima di stendere il grasso, il consiglio è di asciugare bene la parte magari facendo girare la ruota con la moto posta sul cavalletto alza-moto e con il cambio in prima per breve tempo. L’attrito tra i componenti della catena e la corona (e/o il pignone) riscalderà allo stesso tempo le parti permettendo al lubrificante di mantenersi più fluido e penetrare meglio le intercapedini tra piastra e rulli.
IL LAVAGGIO- Fate attenzione quando lavate la moto con idropulitrice. Il getto diretto sulla catena rovinerà gli O-ring. Meglio evitare ed effettuare la pulizia come
sopra detto. La regola non vale ovviamente per le catene senza O-ring. Nel cross, dato il fango e le frequenti pulizie necessarie per questo tipo di moto, le catene non usano O-ring.
LE TENSIONE – Cercare sempre di consultare il manuale di manutenzione. Lì è riportata la corretta tensione che deve avere la vostra catena. Fare attenzione alla giusta misura: dal punto intermedio deve essere di circa 15-20 mm (basta muovere su e giù con un dito). Il gioco è necessario poichè quando la sospensione si comprime o si stende la ruota si allontana dal fulcro del forcellone mettendo ancora più in crisi la trasmissione se non alla giusta misura da fermi. Una eccessiva tensione può causare danni alla catena, ai cuscinetti del pignone e deformare la corona. Se troppo lenta c’è il rischio che vi ritroviate la catena scavallata dalla corona o dal pignone, magari mentre siete a tutto gas in pista o in qualche rettifilo. Le conseguenze non saranno piacevoli.
LA FALSAMAGLIA- Per le maxi moto, con potenze elevate il consiglio è di evitare catene con giunto a “falsamaglia”, con il rischio che la catena, in quel punto, si spezzi o si perda il giunto. Utilizziamola per moto di piccola cilindrata o anche da cross, facendo attenzione che il lato di apertura delle molletta della falsamaglia sia in verso opposto al senso di rotazione per evitare rischi di apertura delle maglie.
LA SOSTITUZIONE- Ma cambiare solo la catena senza fare lo stesso con corona e pignone: una catena nuova deve lavorare sempre su elementi dentati nuovi. Sono parti che operano in accoppiamento e utilizzare componenti nuove su altre vecchie non ci farà risparmiare denaro, ma solo perdere tempo. Se una catena nuova lavora su ruote usurate la stessa catena avrà una vita dimezzata.

Commenta con la tua opinione

X