Tasse, caro benzina e recessione economica. Il settore moto tra i più penalizzati. E la ripresa appare lontana.Un calo inesorabile, quello che sta colpendo le due ruote. Anche il mese di Settembre conferma il trend negativo che va avanti ormai da tempo. In un periodo di forte crisi economica, con recessione in tutti i settori […]
Tasse, caro benzina e recessione economica. Il settore moto tra i più penalizzati. E la ripresa appare lontana.
Un calo inesorabile, quello che sta colpendo le due ruote. Anche il mese di Settembre conferma il trend negativo che va avanti ormai da tempo. In un periodo di forte crisi economica, con recessione in tutti i settori di consumo, quello delle moto è di certo uno dei mercati più penalizzati.
- Un mercato che perde pezzi
Le cause? Le si conoscono già da tempo: costo delle assicurazioni, caro benzina, e scarsa disponibilità economica delle famiglie a causa di una elevata pressione fiscale.
Situazione critica per molti settori, e non si scorgono miglioramenti, almeno in tempi brevi. Non regna l’ottimismo, anche se un moderato segnale potrebbe arrivare dalla prossima edizione dell’EICMA, utile soprattutto alle case, per cercare di tastare il polso alla situazione, in vista di un futuro che risponda meglio alle esigenze dell’attuale situazione di mercato:” “Non ci sono più margini di manovra, ed è necessario invertire la rotta in tempi brevi, come sottolineato anche dallo stesso Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che ha invocato la riduzione della pressione fiscale. Tutto sembra evidenziare la spirale recessiva. Nel comparto automotive le misure fiscali accentuano le difficoltà, aumentando i costi di gestione dell’intero settore” commenta così
Corrado Capelli, presidente ANCMA. Ed aggiunge:” Abbiamo già denunciato la situazione di forte difficoltà per tutti gli operatori del settore e in particolare
delle strutture distributive, e purtroppo non sono poche quelle che hanno deciso di chiudere l’attività. L’unico fattore di moderato ottimismo proviene dalla prossima edizione di EICMA, che si prospetta ricca di novità, per intercettare le esigenze di tutti gli utenti. I nuovi modelli saranno sempre più dedicati alla mobilità sostenibile, ma non mancheranno le proposte più prestigiose che suscitano la vera passione.”
Esaminando nel dettaglio l’andamento delle vendite, a risentire maggiormente della crisi sono le moto, che subiscono una flessione del 40,4% rispetto a Settembre 2011, mentre gli scooter targati si assestano su un -19,8%. In calo anche i “cinquantini”, una tipologia di mezzi economica, dai bassi costi di gestione, ma strozzata da assicurazioni spropositate. Per loro un calo del 32,5%.
Classifica Scooter Gen-Sett 2012
1 PIAGGIO LIBERTY 125 15.590
2 YAMAHA TMAX 500 8.901
3 HONDA ITALIA SH 300 6.692
4 HONDA ITALIA SH 150 6.106
5 PIAGGIO LIBERTY 125 4.873
6 HONDA ITALIA SH 125 4.694
7 PIAGGIO BEVERLY 350 4.533
8 PIAGGIO BEVERLY 300 4.131
9 KYMCO AGILITY 125 R16 r 3.615
10 YAMAHA XMAX 250 3.278
Classifica moto: Gen-Sett 2012
1 BMW R 1200 GS 2.162
2 HONDA NC700X 1.896
3 HONDA ITALIA CB 600 F HORNET 1.046
4 BMW R 1200 GS ADVENTURE 1.038
5 BMW F 800 GS 978
6 TRIUMPH TIGER 800 909
7 BMW F 800 R 878
8 BMW R 1200 R 792
9 SUZUKI DL 650 V-STROM o 763
10 HARLEY-DAVIDSON XL1200X FORTY-EIGHT 744