Entrano in vigore domani, 1° aprile, le nuove regole per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. Ecco le novità. Niente più ragazzini lasciati allo sbaraglio e farciti solo di nozioni. Almeno queste sono le intenzioni dei nuovi Decreti Ministeriali pubblicati ieri in gazzetta ufficiale. Arriva quindi, finalmente, la tanto attesa prova […]
Entrano in vigore domani, 1° aprile, le nuove regole per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. Ecco le novità.
Niente più ragazzini lasciati allo sbaraglio e farciti solo di nozioni. Almeno queste sono le intenzioni dei nuovi Decreti Ministeriali pubblicati ieri in gazzetta ufficiale.
Arriva quindi, finalmente, la tanto attesa prova pratica propedeutica al conseguimento del “patentino” o certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (CIGC). Tanto voluta dagli addetti ai lavori (autoscuole e federazione motociclistica in testa) ma che solo il tempo potrà dire se sarà servita a qualcosa.
L’auspicio è che gli esami siano realmente fatti con serietà e non diventino solo uno stupido (nonchè costoso) onere burocratico. Sappiamo bene che già oggi per la patente A l’esame pratico è spesso una pura formalità durante la quale gli esaminatori quasi nemmeno guardano i candidati all’opera. Pertanto pur apprezzando l’introduzione del foglio rosa e dell’esame pratico vogliamo prima vedere come si svolgeranno gli esami per esprimere un giudizio conclusivo.
In attesa dei primi candidati ecco le principali novità.