Un casco senza conturino: la proposta dell’australiana Vozz

Un casco senza conturino: la proposta dell’australiana Vozz

Un’ interessante soluzione a conchiglia che eliminerebbe molti dei problemi legati agli interventi sul casco in caso di incidente. E’ questo il futuro dei caschi per moto?L’idea arriva dalla lontana Australia , ed è stata presentata dai ragazzi dell’azienda Vozz. Con il loroinnovativo RS 1.0, promettono di risolvere gran parte delle problematiche legate ad un […]

21 Dicembre 2015 - 00:00

Un’ interessante soluzione a conchiglia che eliminerebbe molti dei problemi legati agli interventi sul casco in caso di incidente. E’ questo il futuro dei caschi per moto?
L’idea arriva dalla lontana Australia , ed è stata presentata dai ragazzi dell’azienda Vozz. Con il loroinnovativo RS 1.0, promettono di risolvere gran parte delle problematiche legate ad un casco per moto, quali calzata e relativo confort, ma soprattutto, data l’assenza di conturino e apertura a conchiglia, si renederebbe più facile sfilarlo qualora fosse necessario un intervento tempestivo in caso di incidente. more

  • Apertura posteriore

Il Vozz RS 1.0 è un prodotto realizzato con un design speciale caratterizzato da una cerniera nella parte superiore posteriore della testa. L’innovazione consente nell’ avere un sistema di apertura a conchiglia che promette di eliminare molte delle lacune reali del casco. Per cominciare, Vozz dichiara che il loro sistema offre una calzata miglioraat, poichè la sua forma interna è molto più vicino alla forma reale della testa di un pilota. Questo si traduce in una migliore corrispondenza con la forma del cranio, aumentando sia il comfort sia il fattore di protezione.

Il design a conchiglia permette anche un’estrazione più semplice in caso di incidente, eliminando la maggior parte dei rischi che possono insorgere quando si interviene con i caschi dotati di tradizionale calzata. Infatti, quando si è costretti ad interventi di questo tipo, uno dei rischi  se si opera in modo errato la manovra di “scalzata”è quello di aggravare la situazione, a causa di traumi che possono subentrare se si sfila il casco del pilota senza la dovuta perizia. Tra i difetti che possono insorgere perà da questo innovativo sistema è la modalità diapertura. Infatti, data la modalità con cui si da spazio alla calzata, risulterebbe difficile, se non impossibile, evitare accidentali cadute senza l’uso di entrambe le mani.

Una  caratteristica interessante è data dal fatto che il Vozz RS 1.0 rende i sottogola inutili. L’estremità anteriore/ inferiore è in pratica un guscio che si adatta al mento, con imbottitura interna regolabile. Questo genera meno rumore derivante dalle turbolenze d’aria vento, e migliora anche la protezione in quella zona del volto, una delle principali zone di impatto in caso di incidente. Grazie al fatto che la calzata avviene chiudendo entrambi i gusci sopra la testa, sia l’indossarlo che sfilarlo risulta decisamente più smplice rispetto a ciò al quale siamo abituati. Sarà questa la strada per il futuro di questo dispositivo fondamentale per la protezione. Attendiamo di verificarlo quando sarà sottoposto ai crash test, per verificare la resistenza agli urti di una calotta divisa in due.

 

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