Scooter sharing Milano: debutta Scuter, il ciclomotore senza casco
Il servizio di scooter sharing a Milano si amplia con Scuter, i ciclomotori elettrici a tre ruote con cella di protezione che si guidano senza casco
Il servizio di scooter sharing a Milano si amplia con Scuter, i ciclomotori elettrici a tre ruote con cella di protezione che si guidano senza casco
Da alcuni giorni il servizio di scooter sharing a Milano può vantare un nuovo operatore un po’ particolare: la novità sta nel fatto che i mezzi condivisi non sono scooter tradizionali ma ciclomotori elettrici a tre ruote con cella di protezione, che si guidano senza casco ma con la cintura. Il loro nome è Scuter, si riconoscono dalla livrea arancione e promettono di rivoluzionare la mobilità individuale urbana nel capoluogo lombardo, mettendo a disposizione circa 200 veicoli più sicuri dei tradizionali motorini e che consentono di trasportare piccoli carichi come la spesa o un trolley senza nemmeno temere la pioggia.
COSA SONO E COME SI GUIDANO GLI SCUTER
Gli Scuter, nati da un’idea di una startup italiana, sono ciclomotori elettrici a tre ruote dotati di una seduta completa, di cintura di sicurezza e di cella protettiva. Per guidarli è sufficiente avere almeno 18 anni e la patente AM (ma ovviamente vanno benissimo anche quelle superiori), mentre il casco non è necessario. Ricordiamo infatti che per l’articolo 171 comma 1-bis del Codice della Strada, sono esenti dall’obbligo di indossare il casco protettivo i conducenti e i passeggeri di ciclomotori e motoveicoli a tre o a quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa o di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l’utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza.
Al netto dell’esenzione del casco, gli Scuter si guidano come un qualsiasi ciclomotore, ma in più allacciando la cintura di sicurezza. E nonostante le tre ruote, esattamente come sui ciclomotori occorre mettere i piedi a terra per mantenere il mezzo in equilibrio quando è fermo o sta per fermarsi. Le tre ruote danno comunque maggiore sicurezza e stabilità rispetto a due su fondo sdrucciolevole, nelle curve, su strada sconnessa e in frenata.

COME SI USANO GLI SCUTER IN SHARING A MILANO?
Ma come si usano gli Scuter a Milano? Il funzionamento è simile a quello di servizi analoghi: si scarica l’app (Google o Apple), si geolocalizza il mezzo e lo si sblocca inquadrando il codice QR situato nella sua parte posteriore. Stesso discorso per la chiusura della corsa, che deve avvenire all’interno dell’area operativa del servizio: si usano sempre app e codice QR per liberare lo scooter, anzi lo Scuter.
Per quanto riguarda i costi, le tariffe sono di 0,34 euro al minuto (0,10 euro se si tiene il ciclomotore in pausa), a cui aggiungere 1 euro di sblocco per ogni corsa. Per usare il servizio, è fondamentale ricaricare il proprio wallet. In questa fase di lancio del servizio a Milano sono inoltre previste delle tariffe promozionali per cui con 10 euro di ricarica se ne ricevono altrettanti in bonus, con 30 euro di ricarica se ne ricevono 60 e con 100 se ne ottengono ben 400 euro.
Per ogni ulteriore informazioni ti rimandiamo alle FAQ ufficiali di Scuter con tutte le domande e risposte più comuni.