Shark Race R Pro, tecnologia da Formula1 al servizio della sicurezza.

Shark Race R Pro, tecnologia da Formula1 al servizio della sicurezza.

Settimana scorsa vi abbiamo raccontato le interessanti peculiarità di una realtà concreta come Shark, cominciamo ora ad analizzare la prima novità: il casco Race R Pro! Il Race R Pro rappresenta il top gamma per le competizioni in casa Shark, rivolto a tutti gli aspiranti piloti ma anche a chi vuole semplicemente il top. Ovviamente […]

18 Maggio 2011 - 00:00

Settimana scorsa vi abbiamo raccontato le interessanti peculiarità di una realtà concreta come Shark, cominciamo ora ad analizzare la prima novità: il casco Race R Pro!

Il Race R Pro rappresenta il top gamma per le competizioni in casa Shark, rivolto a tutti gli aspiranti piloti ma anche a chi vuole semplicemente il top. Ovviamente come tutti i caschi race di alto livello è dotato di chiusura doppia D, con un comodo magnete per fermare l’estremità del laccio in eccesso e non farlo svolazzare. Due diverse calotte a seconda della misura, entrambe in fibra di carbonio aramide.

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  • Reverse engeneering al servizio della sicurezza

All’avanguardia nella tecnologia e al servizio della sicurezza Shark ha deciso di utilizzare la tecnologia del reverse engeneering per sviluppare il Race R Pro. In sostanza con le tecnologie usate fino ad ora si è sempre realizzata la calotta esterna, di conseguenza la calotta interna e per ultimi gli interni. Al contrario la reverse engeneering prevede il procedimento totalmente opposto, Shark è partita dalla matematizzazione di un cranio umano ottenendo così un immagine digitale 3D per poi costruirci intorno il casco strato dopo strato. Ovviamente il lavoro in questione è stato svolto per ogni taglia, così facendo non si è dovuti scendere a compromessi ne in quanto a sicurezza ne in quanto a confort. Il casco al servizio della nostra testa, non la nostra testa che deve stare a tutti i costi nel casco!

  • La galleria del vento e la Formula1 al nostro servizio


Shark ha voluto sviluppare questo casco sotto ogni profilo, dal primo schizzo alla versione definitiva sono passati 3 anni di cui due di intensi test. La Formula1 è un pozzo enorme di dati ed esperienze, proprio grazie ad alcune di queste Shark ha svolto importanti studi sull’aerodinamicità del casco e sull’areazione interna. Sono stati svolti test e studi per sei mesi in galleria del vento, che hanno portato ad interessanti novità. Oltre ad una forma della calotta innovativa gli studi in galleria del vento hanno portato alla realizzazione di uno spoiler CFD regolabile secondo le esigenze di ogni pilota. Per la ventilazione interna del casco si è fatto ricorso a tutta l’esperienza e tecnologia della Formula1. Nella fattispecie nelle prese d’aria posteriori (6 in totale) viene sfruttata l’alta velocità dell’aria intorno al casco per creare una depressione interna al casco che estrarrà l’aria calda dal casco attraverso una canalizzazione appositamente studiata. Questo fenomeno viene comunemente conosciuto come Effetto Venturi.

  • Visiera con caratteristiche da F1


Per la prima volta su un casco da moto viene montata una visiera davvero particolare, con uno spessore di ben 4,25mm nella zona centrale che va diminuendo lateralmente fino ai 2,9mm con trattamento antigraffio e antiappannante autorigenerante. Queste caratteristiche uniche di spessore le conferiscono delle qualità balistiche paragonabili a quelle di un casco da F1, tutti ci ricordiamo il terribile incidente di Massa! Inoltre la visiera in questione è otticamente di “categoria 1” il che significa che praticamente ad ogni angolo di visuale del pilota è assolutamente prima di distorsione dell’immagine nonostante l’importante spessore. Infine la visiera è assicurata al casco in quattro punti, con un dispositivo di sicurezza che blocca la visiera in modo tale da garantire massima resistenza anche in caso di caduta.

  • Gli interni

Anche gli interni sono stati frutto di studi e attenzioni. Ovviamente come ogni casco di un certo livello possiede interni con microventilazione, asportabili, lavabili e con trattamento antibatterico. Molto interessante il nuovo sistema sistema Easy Fit per le persone che indossano occhiali da vista, consiste semplicemente in due piccoli cuscinetti di imbottitura asportabili per facilitare l’operazione di mettere e togliere gli occhiali (facilita l’inserimento delle astine), ovviamente senza compromettere la sicurezza. Per i periodi più freddi e piovosi è stato applicato un sotto collo in neuprene anti pioggia/vento. Il Race R Pro pesa 1250g ed è predisposto per ospitare il sistema Sharktooth ( bluetooth by Shark ).

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