Incentivi moto e scooter 2024: come si richiedono?

Incentivi moto e scooter 2024: come si richiedono?

La dotazione per gli incentivi moto e scooter 2024 è salita a 50 milioni di euro. Ecco quando iniziano e come si richiedono

21 Gennaio 2024 - 23:30

Quando ripartono e, soprattutto, come si richiedono gli incentivi moto e scooter 2024? L’anno scorsoi gli italiani hanno consumato tutti i contributi, dimostrando grande interesse per i veicoli a due ruote e per le minicar. Nel 2024 dovrebbe andare alla stessa maniera, anche se il Governo starebbe valutando una rimodulazione degli sconti, con lo spostamento di maggiori risorse verso i mezzi non elettrici. Queste però sono solamente ipotesi, la certezza invece è che dal 23 gennaio 2024 riaprono le prenotazioni per l’Ecobonus con lo stesso schema del 2022 e del 2023. Per eventuali modifiche si vedrà più avanti.

  1. Fondi disponibili
  2. Cosa si può acquistare
  3. Come e quando si richiedono
  4. Classificazione dei veicoli

INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2024: FONDI DISPONIBILI

Allo stato attuale, in attesa di modifiche che saranno eventualmente definite nelle prossime settimane, sono previsti due diversi stanziamenti per gli incentivi per moto e scooter:

  • un fondo di 30 milioni di euro per modelli elettrici che fa parte di uno più vasto di 150 milioni introdotto con la legge di Bilancio 2021, da suddividere in 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e in 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026;
  • ulteriori 20 milioni di euro, di cui 15 milioni per moto e scooter completamente elettrici e 5 per modelli non elettrici, introdotti con il decreto-legge n. 17/2022. e confermati dalla circolare 28 dicembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Nel 2024 ci sono dunque a disposizione 50 milioni di euro per incentivare l’acquisto di moto, scooter e minicar: 45 per modelli elettrici e 5 per modelli non elettrici. C’è un incremento di 10 milioni di euro rispetto alla dotazione del 2023. Inoltre l’ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, ha chiesto anche di sbloccare i 5,6 milioni di euro avanzati dallo stanziamento 2022 e mai riutilizzati.

INCENTIVI MOTO 2024: COSA SI POTRÀ ACQUISTARE CON GLI SCONTI

Stabilita l’entità dei fondi disponibili, scopriamo quali moto e scooter si possono acquistare con gli incentivi moto 2024 e l’ammontare esatto degli gli sconti. Come per il 2023 è ammesso solamente l’acquisto effettuato nel corso dell’anno di ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Lo schema dei contributi è il seguente:

  • contributo del 30% sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro; oppure del 40% fino a 4.000 euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi;
  • a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione obbligatoria di una moto da Euro 0 a Euro 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi

Specifichiamo che per veicoli “oggetto di ritargatura” si fa riferimento a quelli di categoria L per i quali è stato sostituito il vecchio contrassegno di identificazione (targhino con 5 caratteri) e il certificato di idoneità tecnica con la targa a sei caratteri e il certificato di circolazione.

ATTENZIONE: gli incentivi moto e scooter NON riguardano le e-bike o biciclette a pedalata assistita.

Incentivi moto e scooter 2024

INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2024: COME SI RICHIEDONO (E QUANDO INIZIANO)

Per usufruire degli sconti non si deve fare nulla di particolare perché la riduzione viene applicata direttamente sul prezzo di acquisto. Tocca solo al rivenditore, previa registrazione nell’Area Rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal Ministero, prenotare i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto e confermare poi l’operazione entro i successivi 270 giorni.

I contributi per gli incentivi moto e scooter 2024 sono prenotabili a partire dalle ore 10:00 di martedì 23 gennaio 2024 e si possono applicare sugli acquisti effettuati dal 1° gennaio di quest’anno.

INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2024: CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI

Ricordiamo che in base alla classificazione dell’art. 47 del Codice della Strada le categorie interessate dagli incentivi corrispondono ai seguenti veicoli.

  • L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
  • L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
  • L3e: veicoli a due ruote che non possono essere classificati come appartenenti alla categoria L1e;
  • L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h (motocicli con carrozzetta laterale);
  • L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
  • L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici; la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h; e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata. O la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna. O la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
  • L7e: quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. E la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW.

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