Arai Lucedentro, intravediamo un barlume

Arai Lucedentro, intravediamo un barlume

Si tratta dei modelli Arai “Zebra”. Arai Viper GT è il nome di quello integrale ed SZ-F della versione Jet. Nascono dalla collaborazione tra il mitico designer Aldo Drudi, l’azienda Lucedentro , l’importatore Ber Racing Italy e -naturalmente- Arai. L’Arai Zebra è recentemente apparso sulla popolare rivista a diffusione internazionale Newsweek, come protagonista di una […]

22 Febbraio 2010 - 00:00

Si tratta dei modelli Arai “Zebra”. Arai Viper GT è il nome di quello integrale ed SZ-F della versione Jet. Nascono dalla collaborazione tra il mitico designer Aldo Drudi, l’azienda Lucedentro
, l’importatore Ber Racing Italy e -naturalmente- Arai.

L’Arai Zebra è recentemente apparso sulla popolare rivista a diffusione internazionale Newsweek, come protagonista di una pagina pubblicitaria dedicata alle diverse applicazioni della vernice fotoluminescente di Lucedentro, quali il settore dell’arredamento, del design e delle imbarcazioni.

Lo scopo è quello di accrescere la visibilità del motociclista dotandolo di un casco dalle proprietà foto luminescenti. Grazie a una esclusiva tecnologia applicata in una speciale vernice, i caschi Arai-Lucedentro durante le ore notturne sono in grado di emettere luce propria nel colore studiato dal produttore.

Non si tratta di vernice fluorescente o catarifrangente: è vera e propria luce effusa.more

La luminosità è decrescente e può durare tutta la notte. L’energia luminescente che alimenta il sistema è assorbita durante il giorno o da una qualsiasi fonte artificiale. L’impatto estetico, emotivo e razionale è notevole.


Il barlume
La serie di caschi Arai-Lucedentro è stata un successo di consensi a livello internazionale fin dalle prime apparizioni nel primo trimestre del 2009.

L’utilità di queste idee è indubbia. Immaginiamo quanto possa essere vantaggioso in condizioni di scarsa visibilità, nel traffico o anche nel buio di una statale deserta. Tutto ciò va incontro a quanto auspicavamo. La nostra convinzione che la visibilità del motociclista vada privilegiata è sempre più forte, ma non esente da piccoli dubbi di sorta. Nel caso in specie il problema potrebbe rivelarsi la lista di prestigiose firme che ha dato origine al progetto stesso, poiché firme importanti spesso significano anche prezzo inaccessibile.


Ben venga l’esclusività
Ben vengano le cooperazioni e le idee esclusive per migliorare la sicurezza dei motociclisti, ma non dimentichiamo mai l’aspetto dell’accessibilità a queste innovazioni. Un’idea d’élite necessita del giusto riconoscimento in termini di compensi, non lo mettiamo in dubbio. Però non vorremmo che l’applicazione più economica di queste tecnologie tardi troppo a farsi strada sul mercato.

Dalle informazioni raccolte sul sito del distributore (bearracing.it) pare che i caschi Arai “Zebra” siano disponibili solo su ordinazione e facciano parte di una serie limitata a 50 pezzi. I prezzi si aggirano attorno ai 750 euro per la versione Viper GT (integrale) e 610 euro per la versione SZ-F (jet). Si tratta di caschi realizzati in manifattura entro 30 giorni dall’ordine (fatti a mano).

La qualità di Arai è indiscussa, l’idea è ottima, il design di Aldo Drudi è perfetto, la distribuzione Ber Racing è capillare e la filosofia e tecnologia Lucedentro sono innovativamente esemplari… tuttavia i motociclisti da soddisfare sono molti più di 50, e si accontenterebbero anche di un casco prodotto più economicamente in catena di montaggio.

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