Recensione casco moto Premier Vyrus: il test ai Raggi X

Recensione casco moto Premier Vyrus: il test ai Raggi X

Il test su strada e la recensione del casco da moto Premier Vyrus. Ecco i pro e i contro ai Raggi X nella prova del casco Premier Vyrus

4 Febbraio 2020 - 00:00

Dopo l’innovativo Dual Sport X Trail, che abbiamo provato la settimana scorsa,  oggi tocca alla recensione del casco Premier Vyrus. Gli integrali Sport Touring hanno un pubblico molto attento, che oltre alla doppia visiera ed al cinturino micrometrico, vuole da questi anche silenziosità, comfort e tanta qualità. L’economico Premier Vyrus avrà le carte in regola?

LA RECENSIONE DEL CASCO PREMIER VYRUS FATTA CON GLI OCCHI

Il livello dei caschi da moto sta crescendo velocemente. Fino a pochi anni fa, un casco di questa fascia di mercato, avrebbe avuto una veste grafica povera e finiture scarse. Il Premier Vyrus invece sembra subito solido e ben rifinito, sia nelle grafiche che nell’assemblaggio. Tra le tante colorazioni, noi dei Caschi ai Raggi X abbiamo preferito un casco test nella grafica EN Y9 BM, che fonde motivi bianchi, grigi e neri con il giallo ad alta visibilità. La calotta ha una sagoma affilata, con la mentoniera appuntita e la parte posteriore sagomata a spoiler. I due solchi lungo i lati e gli altri due superiori servono sicuramente ad irrigidire l’insieme e contribuiscono all’efficienza aerodinamica, ma danno anche personalità al casco. L’interno del Premier Vyrus è molto curato, con il logo ripetuto come rifinitura e sovrapposizioni di tessuti differenti, che nascondono anche la calotta in polistirene.

LA TECNOLOGIA AERODINAMICA DEL CASCO PREMIER VYRUS

La calotta del Premier Vyrus è stampata in un’unica taglia, in economica termoplastica ad alta resistenza.  Le tre prese d’aria e l’estrattore posteriore sono richiudibili (anche con i guanti invernali) e la visiera parasole a scomparsa si comanda dal bordo inferiore sinistro del casco. Vicino al comando c’è la finestra della predisposizione per gli impianti bluetooth.  La visiera principale somiglia a quella dell’X Trail. Ha la predisposizione per la pellicola Pinlock (fornita di serie), ha il gancetto di blocco e nella parte superiore porta due file di generatori di vortici, che servono a migliorare l’efficienza aerodinamica del casco, nei punti in cui il flusso dell’aria tende a staccarsi dal profilo, tenendolo attaccato alla superficie del casco. A differenza dell’X Trail, gli attacchi della visiera sono a sgancio rapido. Gli interni sono smontabili e lavabili. Il cinturino ha l’aggancio micrometrico.

IL TEST DEL CASCO PREMIER VYRUS AI RAGGI X

La radiografia del casco ai Raggi X presenta numerose parti in metallo, che sembrano essere la firma dei Premier. Su entrambi i lati ci sono vari bottoncini, graffette e piccole viti. Sulla sinistra intravediamo il filo che comanda la visiera parasole.

IL CASCO DA MOTO IN TESTA AL MOTOCICLISTA

Davanti al test di guida di un nuovo casco integrale da moto, il tester mette in conto un bel mal di testa a fine giornata. Così non è stato per il Premier Vyrus, che ha un’imboccatura ampia e l’imbottitura comoda, anche se il tessuto non è dei più morbidi. I tecnici Premier hanno pensato il Vyrus per veri motociclisti e non per piloti masochisti. La sagoma regolare del casco si adatta ad ogni testa e la mentoniera non è né troppo alta, né troppo bassa. La visibilità è buona, sopratutto in basso grazie alla visiera sagomata leggermente ad occhiale. Buona anche l’abitabilità. Il bilanciamento del casco è decisamente anteriore, adatto a naked o crossover.

IL TEST SU STRADA DEL CASCO PREMIER VYRUS

Mettiamo la prima e partiamo per le prova su strada del nostro casco Premier Vyrus. La visibilità è ottima, soprattutto verso il basso, dove in città è importante vedere bene la strada. La visierina oscurata è ampia e scura quanto serve, mossa da un comando forse un po impreciso, ma niente di grave. Oggi però è umido e ringraziamo la casa di averci fornito la pellicola antiappannamento Pinlock. Se un casco per moto Sport Touring deve essere silenzioso, al Premier manca un soffio alla perfezione: il soffio creato dal comando della visiera oscurata, senza il quale saremmo nel salotto di casa nostra. Peccato. Il test su strada aperta conferma le ottime doti aerodinamiche. Il Premier si infila bene nel vento ed a velocità codice, non soffre di effetto vela girando la testa. La nostra bilancia ha pesato il Premier Vyrus 1670 grammi con visiera Pinlock.

A CHI CONSIGLIARE L’ACQUISTO DEL PREMIER VYRUS

Premier posiziona il Vyrus in un segmento affollato, quello dei caschi integrali comodi, di fascia media o medio-bassa. Il nostro casco da moto sport touring, però ha tutte le qualità per emergere. Un look moderno, una qualità percepita davvero buona, quel pizzico di tecnologia ed una esperienza di guida rilassante. Peccato che solo l’aeroacustica del casco sia lievemente imperfetta, perché altrimenti il comfort di viaggio sarebbe assoluto. A chi consigliamo l’acquisto del Premier Vyrus? A chi ha bisogno di un casco pratico, da mettere e togliere tante volte al giorno in città, per il commuting a corto raggio o per le gite brevi, magari in coppia sfruttando la predisposizione Bluetooth. Per tragitti lunghi, invece, bisognerebbe risolvere il problema del rumore. Per via del peso leggermente spostato sull’anteriore, il Vyrus funziona benissimo su moto a guida alta, ma meno sulle moto carenate ad alte prestazioni (a cui comunque non si rivolge). Il prezzo consigliato del casco Premier Vyrus è di 219 euro.

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