Sistema di sicurezza per il collo dei motociclisti. È possibile!

Sistema di sicurezza per il collo dei motociclisti. È possibile!

La notizia che gira ormai da qualche giorno sulla bocca di tutti è purtroppo la tragica fine del pilota Marco Simoncelli. Ovviamente come spesso accade in queste situazioni, tanto si è discusso sulla sicurezza delle gare, sulle protezioni dei piloti.Nel tragico evento che ha scosso il mondo del motociclismo, alcuni hanno discusso sulla possibilità che […]

26 Ottobre 2011 - 00:00

La notizia che gira ormai da qualche giorno sulla bocca di tutti è purtroppo la tragica fine del pilota Marco Simoncelli. Ovviamente come spesso accade in queste situazioni, tanto si è discusso sulla sicurezza delle gare, sulle protezioni dei piloti.
Nel tragico evento che ha scosso il mondo del motociclismo, alcuni hanno discusso sulla possibilità che il pilota Simoncelli, forse avrebbe avuto miglior sorte qualora avesse utilizzato protezioni per il collo, l’unica parte esposta di un pilota è che purtroppo è stata colpita in pieno dalla ruota di chi sopraggiungeva (c’è chi parla di Edwards, chi indica in Rossi il malcapitato).more

Diciamo subito che, esistono sistemi in grado di proteggere il collo dei piloti sia in F1 che nelle moto. Ma sono strutture rigide che impedirebbero un normale movimento della zona interessata. Infatti vengono usati nel motocross, dove alla testa del pilota non è richiesta la mobilità che invece è necessaria ad un pilota di corse su pista.

Da questo spunto nasce un’idea molto interessante e pubblicata dagli amici di Pianetariders
. Si tratta di un esoscheletro che asserve perfettamente alla funzione di protezione del collo del pilota oltre a consentirne l’ideale mobilità.

  • Un sistema pensato per chi va in pista e su strada

Questo sistema innovativo, ed a nostro giudizio molto interessante, consente in caso di urto violento di scaricare l’energia dell’impatto sul busto del pilota senza caricare la spina dorsale.  E’ una ralla poi, collegata al casco, che permette i movimeni in tutte le direzioni della testa, consentendo così ottimo confort oltre che estrema funzionalità. L ’idea nasce dall’ingegno di un imprenditore Lombardo, proprietario di un’azienda che produce manufatti in fibre composite: la MakoShark. I titolari della azienda, la famiglia Bonomelli (padre e due figli) hanno coinvolto negli studi e nella ingegnerizzazione del sistema, professori ed ingegneri del politecnico di Milano.

Non sappiamo se il dispositivo sarà di breve disponibilità per eventuali test o approfondimenti, ma di certo potrò essere un valido supporto per tutti  sia che parliamo di piloti o comunque gente che frequenta le piste, ma anche per chi va normalmente su strada tutti i giorni.

vai Qui
 per l’intervista al suo ideatore

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