Test HJC RPHA-10. Ciò che non ti aspetti

Test HJC RPHA-10. Ciò che non ti aspetti

E’ da anni il marchio di caschi più venduto nel mercato U.S.A. è superiore per numeri anche a mostri sacri come Arai e Shoei.  Da qualche anno questi caschi stanno pian piano trovando sempre maggiore gradimento anche tra i motociclisti nostrani. Abbiamo testato il casco top di gamma della azienda Coreana, stiamo parlando del RPHA-10 […]

29 Agosto 2011 - 00:00

E’ da anni il marchio di caschi più venduto nel mercato U.S.A. è superiore per numeri anche a mostri sacri come Arai e Shoei.  Da qualche anno questi caschi stanno pian piano trovando sempre maggiore gradimento anche tra i motociclisti nostrani. Abbiamo testato il casco top di gamma della azienda Coreana, stiamo parlando del RPHA-10 nella versione “Spies replica” che riproduce la colorazione usata nel 2010 dal pilota texano della Motogp, Ben Spies.
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  • Come è fatto

Ci troviamo di fronte ad un prodotto molto valido, rifinito bene, con inserti in alluminio per alcune appendici (vedi meccanismo di bloccaggio della visiera e  rotelline per regolare il flusso d’aria o sistema anti-appannamento della visiera)

La calotta viene prodotta con tecnologia PIM (Premium Integrated Matrix) che comprende l’utilizzo di 3 diversi materiali, fibra di carbonio, fibra aramidica e fibra di vetro, per la creazione di una calotta molto resistente abbinata ad una notevole leggerezza. Viene realizzata in 3 tipi di misure,XS-S, M-L, XL-XXL, per potersi adattare ad meglio alle varie tipologie di cranio. Omologata TUV.


L’imbottitura interna è in Silvercool plus molto confortevole e morbida nella calzata, rimovibile e lavabile, come ogni realizzazione top che si rispetti.

Un punto di forza dell’RPHA-10 è senza dubbio il sistema di ventilazione. Si avvale di prese d’aria sul mento, sulla parte superiore della calotta e con sfoghi posteriori che garantiscono un ottimo microclima all’interno. La differenza si nota subito utilizzando il casco soprattutto nei caldi mesi estivi, avvertendo nettamente la differenza di temperatura (soprattutto nella parte superiore del cranio) non appena vengono aperte le canalizzazioni. Il flusso d’aria può essere regolato grazie a pratiche rotelline che modulano l’ingresso dell’aria al millimetro!

Il meccanismo di bloccaggio visiera è a scatto, molto funzionale e sicuro. E’ possibile inoltre selezionare un primo livello di aperture visiera a 5mm premendo il pulsante di bloccaggio laterale.

Le visiere in dotazione suono due: una chiara, ed una azzurro fumè chiaro, assolutamente il miglior compromesso nel caso ci si trovi ad affrontare percorsi che cominciano con il sole e terminano nelle ore buie. Per un uso in pista consigliamo l’acquisto di una visiera fumè scura.

Lo sgancio e sostituzione avvengono in maniera molto semplice e veloce, inoltre entrambe le visiere sono dotate di meccanismo di aggancio e regolazione dei tear-off (visierine a strappo).

  • Prova su strada

Abbiamo avuto modo di provare il casco sia nei periodi freddi invernali, che nei caldi pomeriggi estivi. In tutta sincerità ne siamo rimasti ottimamente impressionati.

Innanzitutto la prima cosa che colpisce di questo prodotto è la sua estrema leggerezza una volta preso in mano. Ben pochi sono i caschi che possono vantare le stesse doti e sono di ben altra fascia di prezzo.

Molto piacevole la linea, con spoiler posteriore che permette di stabilizzare la testa alle alte velocità, oltre a supportare e rendere efficacissima l’areazione creando zone di bassa pressione che migliorano l’estrazione dell’aria.

Indossato si fa apprezzare fin da subito sia per una calzata che risulta precisa e confortevole, sia per già citata sensazione di leggerezza….quasi come non averlo!

Da lodare la ventilazione! Quando si aprono le prese d’aria si avverte nettamente l’aria che scorre all’interno dando freschezza soprattutto d’estate. Nella nostra prova siamo riusciti a percepire addirittura i capelli che venivano letteralmente “spazzati dall’aria”.

In marcia, soprattutto alle alte andature il casco risulta abbastanza silenzioso (considerando che stiamo parlando di un prodotto racing), complice una aerodinamica molto ben studiata, non si avvertono fastidiosi tremolii del capo dovuti alle turbolenze.

  • Conclusioni

Un ottimo casco, senza ombra di dubbio, con un rapporto qualità prezzo imbattibile consigliato per chi ama cimentarsi negli autodromi, ma anche per un uso più stradale, complice il gran comfort dato dalle imbottire e del sistema di areazione.

Difetti? Sinceramente, a voler cercare il pelo nell’uovo, vi segnaliamo un leggero fastidio dovuto al tessuto interno un pelo ruvido, per il resto……consigliatissimo!

Prezzi di listino. I prezzi di listino, al pubblico iva inclusa, da Euro 360 a Euro 440. Dotazione: doppia visiera chiara/fumè chiaro, Kit manutenzione, appendice sotto-mento, paranaso

per informazioni: http://www.hjc-europe.eu/

 

 


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