In Giappone Marc si laurea con anticipo campione del mondo, aiutato da Dovizioso che va giù Bello lo spettacolo offerto dalla solita coppia Maquez – Dovi, sul podio anche Crutchlow e Rins che fanno del loro meglio. Valentino sempre primo delle Yamahamore Motegi Nella terra del sol levante, in casa Honda, Suzuki e Yamaha gli spettatori erano relativamente pochi: solo 55 mila. Ci si sarebbe […]
In Giappone Marc si laurea con anticipo campione del mondo, aiutato da Dovizioso che va giù
Bello lo spettacolo offerto dalla solita coppia Maquez – Dovi, sul podio anche Crutchlow e Rins che fanno del loro meglio. Valentino sempre primo delle Yamaha
- Motegi
Nella terra del sol levante, in casa Honda, Suzuki e Yamaha gli spettatori erano relativamente pochi: solo 55 mila. Ci si sarebbe aspettato di più, ma il tifo per i piloti non è certo mancato. La gara vera e propria? Solita prima fase in trenino, manco fosse carnevale a Rio ma per fortuna anche solita seconda parte di scintille. Non ci lamentiamo, dai!
- Marquez: di nuovo campione
Quinto titolo in classe regina, settimo totale, una straordinaria media di un GP vinto ogni 2,65 disputati. Marc è un campione. E se anche a qualcuno da fastidio ammetterlo, causa comportamenti non sempre sportivi, attualmente lui e la sua Honda sono il binomio perfetto. Certo, c’è da dire che la sua anticipata laurea a campione è stata senz’altro spinta da fattori quali un Lorenzo a fasi alterne, un Dovizioso che accumula 4 GP con 0 punti, e ancora la Yamaha che pare che quest’anno abbia schierato dei Liberty ricarrozzati, ma ci sembra comunque che l’ascesa di Marquez sia solo all’inizio. Vedremo l’anno prossimo!
- Dovizioso: bisognava provarci
Si ok è caduto ad un giro dal traguardo, ma che senso avrebbe avuto accontentarsi di un secondo posto? Bisognava provarci a tutti i costi anche a rischio di cadere. Certo che ora, con un altro “0” il dottore potrebbe raggiungerlo e superarlo nella gara per il secondo posto, ma questi sono ragionamenti che si fanno sempre troppo tardi. L’anno prossimo speriamo di vederlo sempre così in forma, sempre con una moto così competitiva. Siamo sicuri che con un po’ di fortuna in più e senza quei GP a zero punti il risultato finale non sarebbe stato così scontato.
- Crutchlow: cadrà a Phillip Island?
Ogni volta che il buon Cal sale sul podio, immancabilmente al GP successivo va a terra. Speriamo che in Australia possa mettere la parola fine a questa curiosa usanza. Scherzi a parte la sua prestazione è stata perfetta. Si, se Dovi non fosse caduto avrebbe concluso terzo, ma il distacco di solo un secondo e mezzo da Marquez la dice lunga sulla sua performance. Ottimo weekend che la dice lunga sia sulla bravura del pilota, sia sulla bontà della Honda.
Diteci come al solito la vostra opinione nei commenti. L’appuntamento è alla settimana prossima in Australia sul circuito di Phillip Island.