Assicurazione Rc, M5S propone compagnia pubblica: “così, vera concorrenza!”

Assicurazione Rc, M5S propone compagnia pubblica: “così, vera concorrenza!”

Sergio Puglia, Senatore del M5S, propone l’istituzione di una compagnia assicurativa pubblica, favorendo i cittadini virtuosi. Oltre a rendere davvero concorrenziale il mercato della RC auto.Quante siano le possibilità concrete in un prosieguo nell’iter procedurale per la proposta di legge del M5S, non ci è dato sapere, ma se l’idea del senatore Sergio Puglia, dovesse […]

10 Novembre 2014 - 00:00

Sergio Puglia, Senatore del M5S, propone l’istituzione di una compagnia assicurativa pubblica, favorendo i cittadini virtuosi. Oltre a rendere davvero concorrenziale il mercato della RC auto.
Quante siano le possibilità concrete in un prosieguo nell’iter procedurale per la proposta di legge del M5S, non ci è dato sapere, ma se l’idea del senatore Sergio Puglia, dovesse trovare applicazione, si potrebbe davvero trattare della tanto auspicata svolta sul fronte delle assicurazioni moto, vera piaga ad una ripresa consistente del mercato.more

  •  Tariffe agevolate e vera concorrenza

Il Settore delle Rc Auto è una giungla, dove a farla da padrone sono le agenzie assicurative e a pagarne le spese, invece, è sempre il cittadino virtuoso [..]. La proposta di legge che il Movimento 5 Stelle ha depositato in Senato – la parole del comunicato
apparso sul blog Beppegrillo.it – 
mette in campo una novità assoluta destinata a scardinare totalmente l’attuale cartello assicurativo, fatto non di un vero regime concorrenziale ma di assicurazioni che si accordano per mantenere le tariffe sempre più alte. Con la nostra proposta, invece, vogliamo istituire una società assicurativa pubblica che applichi tariffe agevolate ai cittadini e premi gli automobilisti virtuosi. In questo modo le assicurazioni private saranno costrette a confrontarsi finalmente con un mercato davvero concorrenziale e ad abbassare le proprie tariffe.”

Il Senatore Sergio Puglia, Membro della “Commissione parlamentare per il controllo sull’attivita’ degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale”, di fatto propone un ritorno a polizze il cui tetto sui premi sia gestito dallo Stato, sulla falsariga di quanto accadeva sino ai primi anni ’90. La speranza con questa proposta è che si vada verso una reale forma di concorrenza tra le compagnie, che di fatto, da anni operano come un vero “cartello” aumentando i premi, facendo ricadere sui motociclisti (ed automobilisti) virtuosi, il comportamento scorretto e truffaldino di pochi utenti.

 

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