Bosch lancia il nuovo sistema compatto ABS 9 per le moto

Bosch lancia il nuovo sistema compatto ABS 9 per le moto

Ridurre di 9 metri lo spazio di frenata di una motocicletta lanciata a 100 Km/h, ridare stabilità in curva e nelle manovre di rallentamento improvvise, evitando così il 38 per cento degli incidenti dei motoveicoli con feriti.E’ quanto si otterrebbe se le moto nascessero, come per le auto, equipaggiate con i moderni sistemi anti bloccaggio. […]

20 Luglio 2011 - 00:00

Ridurre di 9 metri lo spazio di frenata di una motocicletta lanciata a 100 Km/h, ridare stabilità in curva e nelle manovre di rallentamento improvvise, evitando così il 38 per cento degli incidenti dei motoveicoli con feriti.
E’ quanto si otterrebbe se le moto nascessero, come per le auto, equipaggiate con i moderni sistemi anti bloccaggio. Sulla base di queste analisi la Bosch, industria leader nella progettazione e realizzazione dei sistemi di sicurezza per i veicoli lancia il primo ABS specificatamente sviluppato per le due ruote.

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  • Dimensioni compatte

Dire che il sistema ABS è troppo grande e pesante per equipaggiare le motociclette è una motivazione ormai superata. “Con un volume di meno di mezzo litro – ha dichiarato Tobias Fluck tecnico Bosch per il sistema ABS moto – e un peso di 700 grammi, pari a una diminuzione del 50% rispetto alla versione precedente, l’ultima generazione dell’ABS Bosch rappresenta attualmente il più piccolo e compatto sistema in commercio”. Il sistema Bosch può essere messo a punto secondo le esigenze del cliente. L’ABS 9 di ultima generazione equipaggia già alcuni modelli di moto Kawasaki, BMW, Ducati e KTM. Effettuare una frenata di emergenza con la moto sprovvista di ABS, potrebbe creare situazioni critiche per il bloccaggio delle ruote. Gli studi condotti da Bosch utilizzando i dati del GIDAS (German Database of Accident Statistics) evidenziano che il 47% degli incidenti con le moto sono causati da un’errata azione frenante.  Mentre il sistema ABS per le auto in Europa è ormai un equipaggiamento standard dal 2004, per le moto la tecnologia è poco utilizzata. Nel 2010 il tasso di installazione è stato pari al 16% del nuovo immatricolato. Se i precedenti sistemi ABS erano voluminosi e pesanti, l’ABS di generazione 9 è grande la metà rispetto ai precedenti, e con prestazioni superiori. 

  • ABS 9 enhanced


 L’ABS 9 enhanced, il più performante della gamma, offre la funzione addizionale eCBS che permette di utilizzare la massima potenza frenante anche agendo su uno dei due freni. L’ABS 9 enhanced interviene per stabilizzare l’inclinazione della moto e per numerose altre funzioni. Fra queste la frenata modulabile in curva, causa tipica d’incidente per l’eccessiva pressione frenante. In Europa, Nel 2009, più di 5000 motociclisti sono deceduti per gli incidenti stradali. L’European Transport Safety Council ha affermato che per il motociclista il rischio di morire in un incidente stradale è 18 volte superiore a quello dell’automobilista. Uno studio del 2009, pubblicato da Vägverket – Swedish Road, ha evidenziato che con l’ABS sarebbe stato possibile evitare il 38% degli incidenti con feriti e il 48% di quelli gravi o mortali. Uno studio Bosch basato sui dati GIDAS – German In-Depth Accident Study ha determinato che un quarto di tutti gli incidenti mortali si sarebbero potuti evitare se l’ABS fosse stato installato di serie. Nel 2010 questi studi hanno spinto la Commissione Europea a proporre l’ABS obbligatorio per le due ruote a partire dal 2017. Uno studio, condotto dalla stessa Unione Europea, legato ai benefici dell’ABS, dimostra che nei prossimi dieci anni si potrebbero salvare più di 5.000 vite rendendo obbligatorio l’ABS. Entro l’anno si attende una decisione in merito.

Fonte ANSA.it

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