Bosch, MSC: quando l’ABS entra in curva

Bosch, MSC: quando l’ABS entra in curva

Il sistema Motorcycle Stability Control, rende sicura la frenata anche a moto inclinata. Debutta in serie sulla sulla KTM 1190 R ed Adventure.In moto un incidente mortale su due avviene in curva”, ha affermato Gerhard Steiger, Presidente della divisione Chassis Systems Control di Bosch. “Il sistema di controllo di stabilità per motocicli Bosch può aiutare a […]

22 Ottobre 2013 - 00:00

Il sistema Motorcycle Stability Control, rende sicura la frenata anche a moto inclinata. Debutta in serie sulla sulla KTM 1190 R ed Adventure.
In moto un incidente mortale su due avviene in curva”, ha affermato Gerhard Steiger, Presidente della divisione Chassis Systems Control di Bosch. “Il sistema di controllo di stabilità per motocicli Bosch può aiutare a ridurre sensibilmente questi incidenti”.more

  • Sicurezza garantita in ogni frangente

Con il sistema MSC, Bosch va a coprire l’ultima zona d’ombra rimasta per ciò che riguarda il bloccaggio delle ruote. Entrato a far parte ormai da tempo, ed a pieno merito tra le abitudini di ogni motociclista, il sistema ABS aveva come unico limite quello di non riuscire a porre un valido sostegno in caso di frenata a moto inclinata. Adesso, grazie al nuovo MSC, anche questo delicatissimo frangente viene ad essere “coperto” dal sistema di frenata assistita.

  • Come funziona:

Il sistema MSC si avvale di numerosi sensori che registrano le dinamiche di guida del mezzo. I sensori posti sulle ruote misurano la velocità di rotazione delle ruote anteriori e posteriori, mentre un modulo con sensore di inerzia calcola l’angolo d’inclinazione e di rollio più di 100 volte al secondo. Analizzando i dati forniti, la differenza di velocità tra la ruota anteriore e posteriore, e altri parametri specifici della motocicletta come dimensioni dei pneumatici, forma dei pneumatici, e posizione del sensore, la centralina di controllo del sistema ABS calcola la forza frenante in funzione dell’angolo di inclinazione. Se il controllo di stabilità riconosce che una ruota si sta per bloccare, la centralina del sistema ABS attiva il modulatore di pressione nel circuito idraulico del freno. Quest’ultimo riduce la pressione frenante e la rimodula in modo che venga applicata la quantità di pressione frenante esattamente necessaria per impedire alle ruote di bloccarsi.

Con questa tecnologia, che può essere integrata ai sistemi già presenti a bordo del veicolo, viene fatto un grande e deciso passo avanti sul fronte della sicurezza attiva.

L’MSC consente di offrire infatti, un’ampia serie d’importanti funzioni per la sicurezza:

-il controllo del sistema ABS, basato sull’angolo d’inclinazione e di rollio migliora la stabilità di guida in tutte le situazioni e l’efficacia della frenata;

– in caso di frenata brusca in curva, il controllo di stabilità (MSC) riduce la tendenza della moto a raddrizzarsi. Questo raddrizzamento involontario del veicolo fa aumentare il raggio di curvatura, provocando spesso l’uscita di traiettoria della moto. In queste situazioni, il sistema eCBS (Electronic Combined Brake System) crea la migliore distribuzione possibile della forza di frenata tra le ruote, stabilizzando la moto nelle curve;

– il controllo di stabilità (MSC) riduce, inoltre, il rischio di “lowsider”, quando la moto rischia il ribaltamento durante una curva, o quando le ruote scivolano verso l’esterno della curva. Tali incidenti si verificano quando si applica troppa forza frenante durante la curva e le ruote non riescono a trasferire alla strada sufficiente spinta laterale. Il sistema MSC agisce rilevando il rischio di lowsider e limitando la forza massima di frenata. La funzione eCBS distribuisce tra le ruote la forza massima di frenata disponibile, assicurando le migliori prestazioni di frenata in curva;

– la funzione eCBS assicura in ogni momento la distribuzione ottimale della forza frenante – persino quando il guidatore utilizza per errore solo uno dei due freni, o frena con troppa energia;

– il sistema di riduzione del rischio di impennata controlla la coppia del motore, impedendo alla ruota anteriore di sollevarsi in maniera incontrollata e assicurando allo stesso tempo la massima accelerazione possibile;

– la funzione di riduzione del sollevamento della ruota posteriore mantiene la ruota posteriore incollata alla strada riducendo la forza massima di frenata sulla ruota anteriore nella guida su superfici con elevati coefficienti di attrito. Viene così garantita la stabilità di guida, valutando l’angolo di inclinazione e l’accelerazione longitudinale.

Di seguito il video che mostra sul campo le modalità operative del nuovo sistema Bosch

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