Gli scooter elettrici Cityscoot sono operativi a Milano e presto in arrivo anche a Roma. Ecco come funziona e quanto costa il servizio di noleggio degli scooter elettrici
Cityscoot è il più grande servizio di scooter sharing presente a Parigi, Nizza e Milano, dove l’area servita dai motorini elettrici con il logo blu è stata ampliata verso la periferia sud, per servire anche la fermata Famagosta della linea verde, un punto di interscambio importante per chi arriva in città.
Il servizio
Il gestore francese Cityscoot, oggi offre ai suoi clienti milanesi 600 scooter elettrici, che saranno presto potenziati a 1000, per muoversi in un’area che va dallo stadio di San Siro alla città Studi ed ora dalla Bovisa a Famagosta, utile per chi deve raggiungere il capoluogo dall’autostrada A7. Questa estensione rientra nella strategia di coprire con il servizio i maggiori nodi di interscambio. Cityscoot è già pronta al debutto su Roma entro poche settimane, quando sbarcherà nella capitale con 500 dei suoi Govecs 1.5, coperti da una assicurazione all risks e limitati a 45 km/h come i cinquantini. Per garantire più sicurezza ai suoi utenti, Cityscoot sta anche organizzando corsi di Primo Soccorso, nella sede della Croce Rossa Italiana a viale Pucci.
Come funziona
Il sistema di prenotazione è connesso all’App Cityscoot, con cui si può localizzare lo scooter disponibile più vicino e bloccarlo per 10 minuti, per avere il tempo di raggiungerlo. Preso possesso del mezzo, dotato sempre di un casco e di mantellina di protezione per le gambe, l’utente inserisce il codice a 4 cifre ricevuto sul telefonino e si avvia il noleggio. Due le tariffe: la CityRider100 è un mini abbonamento prepagato da 100 minuti, che costano 22€ e vengono scalati al costo di 22 centesimi al minuto. La CityMoover è una tariffa a consumo da 0,29 centesimi al minuto, che vengono fatturati entro un mese dal noleggio. Ai clienti non è applicato nessun costo aggiuntivo. (per sapere di più sugli scooter elettrici leggi Askoll eS3, una giornata elettrica)
