Una buona notizia per i centauri francesi che da maggio vedranno sparire il limite dei 100 CV di potenza per le maxi moto. La legge avrà effetto retroattivo e sarà valida dalle Euro3 in poiFino ad oggi, secondo la legge francese cera onsiderato illegale guidare una moto capaci di superare i 100CV di potenza massima, […]
Una buona notizia per i centauri francesi che da maggio vedranno sparire il limite dei 100 CV di potenza per le maxi moto. La legge avrà effetto retroattivo e sarà valida dalle Euro3 in poi
Fino ad oggi, secondo la legge francese cera onsiderato illegale guidare una moto capaci di superare i 100CV di potenza massima, in qual caso era necessario installare un kit retrofit per strozzare le prestazioni. Questo imlicava che , a prescindere dalla potenza disponibile in origine, il motociclista non poteva che “accontenatrsi” di una parte della cavalleria della propria moto.
- Da maggio francesi più “liberi”
Una norma che diversificava la Francia, assime al Belgio ed all’Olanda, dal resto dell’Europa in fatto di normative. Da maggio però, almeno in Francia, le cose dovrebbero tornare alla normalità per i “motards” transalpini.
Unarestrizione inutile a ben vedere. Il pericolo di incidenti, per il quale la restrizione era pensata, non dipende dalla potenza della moto , quanto da altri fattori: condizioni delle strade, del traffico e non ultimo scarso rispetto delle regole più elementari di sicurezzza su due ruote.
Elementi che poco hanno a che fare con la potenza, dato che, anche con moto di cavalleria nettamente inferiore, si è a rischio di incidente. Superfluo parlare di potenza legata alla velocità e quindi maggiore pericolo di incidenti, quando anche con moto da 40CV in grado di raggiungere velocità comunque sostenute, in caso di caduta, le conseguenze possono essere fatali.
Secondo l’iter legislativo, ora la nuova norma verrà pubblicata su documenti ufficiali dopodichè sarà legge a tutti gli effetti. Essa prevede che a godere della “liberalizzazione” dellea potenza saranno le moto di catgoria Euro3 o superiore, e consentirà ai possessori di tali mezzi di poter elminare i blocchi al motore in maniera del tutto legittima e legale. Una legge che tiene conto anche del maggiore livello di sicurezza raggiunto oggi dalle due ruote, con pacchetto di dispositivi (ABS, TC) che aumentano in fatto di dotazione prroprio con l’aumentare della cavalleria e cilindrata.