Guidare la moto con forte vento laterale: consigli per la sicurezza
Forte vento laterale in moto? Scopri come gestirlo in sicurezza. Consigli su postura, traiettorie e sorpassi per non rischiare su strada
Forte vento laterale in moto? Scopri come gestirlo in sicurezza. Consigli su postura, traiettorie e sorpassi per non rischiare su strada
Per un motociclista, il vento non è solo un elemento atmosferico, ma una forza fisica con cui fare spesso i conti. Se il vento frontale è faticoso ma gestibile, il vento laterale (crosswind) rappresenta una delle sfide più insidiose, capace di trasformare una piacevole uscita in una lotta per mantenere la traiettoria. Che si tratti di una raffica improvvisa su un viadotto o di una brezza costante in autostrada, la fisica della moto cambia drasticamente. La superficie laterale del veicolo e del pilota agisce come una vela, e l’istinto naturale di sopravvivenza può suggerire manovre errate. Nelle prossime righe ti spieghiamo quindi come guidare la moto con forte vento laterale gestendo la situazione con lucidità e tecnica.
GESTIRE IL FORTE VENTO LATERALE: LA POSTURA IN SELLA
L’errore più comune quando si viene colpiti da una raffica è l’irrigidimento. L’istinto porta a stringere il manubrio con forza, bloccando spalle e gomiti. Questo è controproducente: se le braccia sono rigide, ogni colpo di vento che investe il busto si trasferisce direttamente allo sterzo, destabilizzando l’avantreno. Per contrastare il vento, devi invece separare il lavoro della parte inferiore del corpo da quello della parte superiore. Ecco come:
- Ancorati con le gambe: stringi forte il serbatoio con le ginocchia. Questo abbassa il baricentro e ti rende un tutt’uno con la moto.
- Busto morbido: mantieni i gomiti flessi e le spalle rilassate. In questo modo, il tuo corpo assorbirà gli scossoni senza trasmetterli alla ruota anteriore.
- Piedi sulle pedane: spingi sulle pedane per caricare le sospensioni e aumentare la stabilità attiva.
Nota tecnica: riduci la superficie esposta. Se guidi una moto sportiva o una turistica, abbassati verso il serbatoio per offrire meno “vela” al vento.
TECNICA DI GUIDA E GESTIONE DELLA TRAIETTORIA
Guidare con vento laterale richiede un costante bilanciamento tra la forza di gravità e la spinta dell’aria. La moto, per andare dritta, dovrà paradossalmente viaggiare inclinata.
Il controsterzo e la compensazione
Devi inclinare la moto verso la direzione da cui proviene il vento. Se il vento soffia da sinistra, dovrai applicare una pressione sulla manopola sinistra (controsterzo) per inclinare la moto a sinistra e contrastare la spinta. È una lotta dinamica: se il vento cala improvvisamente, devi essere pronto a raddrizzare la moto istantaneamente.
Il sorpasso dei mezzi pesanti
Questa è la situazione più critica. Quando sorpassi un camion con vento laterale, attraverserai tre fasi distinte in pochi secondi. Ecco come affrontarle:
- L’impatto: mentre ti avvicini alla scia, il vento potrebbe colpirti violentemente.
- Il vuoto: di fianco al camion, il vento sparisce. Se stavi spingendo per contrastarlo, la moto tenderà a “cadere” verso il camion. Raddrizzala subito.
- Lo schiaffo finale: appena superato il muso del camion, la raffica ti colpirà di nuovo, spesso con più violenza. Preparati a inclinare nuovamente la moto verso il vento.

COME PREVENIRE LA RAFFICA DI VENTO (E POSIZIONARSI IN CORSIA)
La sicurezza non è solo reazione, ma soprattutto previsione. Il vento è invisibile, ma lascia tracce ovunque. Impara a leggere l’ambiente circostante: osserva l’inclinazione degli alberi, l’erba a bordo strada o le maniche a vento. Inoltre la tua posizione nella corsia deve essere tattica: non viaggiare mai al centro perfetto se c’è forte vento.
- In particolare, se il vento arriva da destra, spostati verso la parte destra della tua corsia. Questo ti darà un “cuscinetto” di spazio a sinistra per recuperare la traiettoria nel caso una raffica improvvisa ti spinga verso l’altra corsia.
- Se il vento arriva da sinistra, mantieni la destra (senza finire sulla linea bianca, spesso scivolosa), per evitare di essere spinto verso il traffico in arrivo.
Infine, modera la velocità. Sebbene l’effetto giroscopico delle ruote aiuti la stabilità, una velocità eccessiva riduce il tempo di reazione. Una marcia più bassa, che tiene il motore “in tiro”, offre spesso una trazione e un controllo migliori rispetto a una marcia alta a bassi giri.