Riprendono quota i numeri delle due ruote. A Febbraio risalgono gli scooter, e confermano il trend di Gennaio le moto. Buio pesto per la “classe 50”.Le immatricolazioni di febbraio (relative a veicoli maggiori di 50 cc) mostrano una significativa inversione di tendenza con 9.670 unità e un +10,2%, in particolare gli scooter con 5.263 pezzi […]
Riprendono quota i numeri delle due ruote. A Febbraio risalgono gli scooter, e confermano il trend di Gennaio le moto. Buio pesto per la “classe 50”.
Le immatricolazioni di febbraio (relative a veicoli maggiori di 50 cc) mostrano una significativa inversione di tendenza con 9.670 unità e un +10,2%, in particolare gli scooter con 5.263 pezzi registrano un +6,5% mentre le moto confermano il dato positivo da inizio anno e accelerano con 4.407 vendite pari al +15,1%.
- Il mese di febbraio pesa in media sul totale anno poco meno del 6%.
Per i “cinquantini” il calo permane, con 1.575 registrazioni e un -17,9%.
“Finalmente i timidi segnali positivi degli ultimi mesi si traducono in una ripresa delle vendite di moto e scooter. Rimane la necessità di riforme strutturali che garantiscano al Paese la stabilità e la ripresa per il nostro settore industriale nella sua totalità, costruttori e componentisti. – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – “Inoltre, è fondamentale insistere affinché siano rimossi i principali ostacoli allo sviluppo del mercato: dalle tariffe assicurative improponibili, alle restrizioni al credito e alle infrastrutture inadeguate che scoraggiano i potenziali utenti delle due ruote. Speriamo che il nuovo Governo, con in particolare il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, presti maggiore attenzione al settore e alla filiera con incontri mirati e decisioni concrete”.
- + 0,8 rispetto allo stesso periodo 2013. Crollo delle medie, continua l’ascesa delle maxi-enduro stradali
Nel primo bimestre di quest’anno, se raffrontato con il gennaio-febbraio 2013, l‘immatricolato segna un timido +0,8% con 18.290 veicoli; di cui 10.348 scooter pari al -5,3% e 7.492 moto pari al +10,1%.
L’approfondimento per cilindrata mostra un consolidamento di volumi a partire dagli scooter tra 300 e 500cc con 3.363 veicoli e un +8,1%, segmento comunque più importante; seguito dai 125cc con 3.242 unità e un -3,5%. Sempre in calo le cilindrate da 150 fino a 250cc con 2.908 pezzi, pari al -19,3%, mentre regge meglio il segmento dei maxiscooter oltre 500cc con 835 vendite e un -3,0%.
Per le moto l’andamento delle cilindrate è differenziato. Quelle superiori ai 1000cc registrano 2.618 pezzi e un ottimo +34,2%. A seguire i volumi delle moto tra 800 e 1000cc con 1.733 unità, e un +1,5%. Le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 1.269 moto si attestano a +4,7%, le 600cc con solo 136 vendite crollano a -45,6%. Più vivace il trend delle 300-500cc con 1.192 pezzi e un +14,1%, le 150-250cc con 483 moto e un +8,3% e infine le 125cc con 511 moto e un calo pari al -14,8%.
L’analisi per segmenti evidenzia un successo a due cifre per le enduro stradali con 3.323 pezzi pari al +35,9%, le naked con 1.973 unità segnano un +4,1% e le custom con 764 pezzi scendono di un -3,4%; a seguire le moto da turismo con 733 immatricolazioni e un +1,2%, le sportive con 493 vendite arretrano del -31,9%, infine le supermotard con 348 moto salgono di un + 6,4%.
I 50cc nel primo bimestre 2014 con 3.241 pezzi perdono terreno con un -18,4%.
Nei mesi di gennaio e febbraio 2014, il totale del mercato delle due ruote a motore (immatricolazioni più 50cc) arriva a 21.531 veicoli, pari al -2,7% rispetto al primo bimestre dell’anno scorso.
Fonte Ancma