
Moto: a Milano sono raddoppiate in 20 anni, ecco perché
A Milano le moto sono raddoppiate in 20 anni: clima mite, politiche anti-auto e nuove abitudini spingono le due ruote
A Milano le moto sono raddoppiate in 20 anni: clima mite, politiche anti-auto e nuove abitudini spingono le due ruote
Negli ultimi 20 anni, Milano ha assistito a una vera e propria rivoluzione sulle due ruote: il numero di moto e scooter è praticamente raddoppiato, passando da circa 100.000 a quasi 200.000 veicoli nel 2024, con previsioni di superare questa soglia entro il 2025. Questo boom non è casuale, ma il risultato di una combinazione di fattori climatici, politiche urbane e cambiamenti nelle abitudini dei milanesi. Mentre la città si avvicina al traguardo di un milione di veicoli totali, le due ruote stanno ridefinendo la mobilità urbana, diventando una scelta sempre più popolare per affrontare il traffico e le restrizioni.
CLIMA MITE, DUE RUOTE TUTTO L’ANNO
Il cambiamento climatico ha avuto un ruolo chiave in questa tendenza. Gli inverni milanesi, un tempo rigidi, sono diventati sempre più miti, con temperature medie in aumento, neve praticamente scomparsa e giornate di gelo ridotte all’osso. Secondo i dati meteorologici, il 2024 ha registrato solo tre giorni sotto zero, rendendo l’uso di moto e scooter praticabile quasi tutto l’anno. Questo clima favorevole ha trasformato le due ruote da mezzo stagionale a soluzione quotidiana, spingendo molti cittadini a scegliere la comodità e l’agilità di motocicli per spostamenti rapidi in città.
POLITICHE ANTI-AUTO SPINGONO LE MOTO A MILANO
Anche le politiche di mobilità urbana adottate dal Comune di Milano hanno contribuito significativamente all’aumento dei motocicli. L’introduzione di Area C, con un ticket d’ingresso di 7,50 euro, i parcheggi a pagamento sempre più costosi e le multe frequenti per sosta irregolare hanno reso l’auto una scelta meno conveniente. In parallelo, le restrizioni di Area B, che limitano l’accesso ai veicoli più inquinanti, hanno favorito l’uso di scooter e moto, spesso percepiti come alternative più economiche e meno soggette a vincoli. Questo contesto ha spinto molti milanesi a integrare le due ruote nella loro routine, soprattutto per gli spostamenti lavorativi infrasettimanali.
BOOM DI MOTO A MILANO: UN NUOVO EQUILIBRIO NELLA MOBILITÀ URBANA
Tuttavia l’aumento delle moto non si traduce in una riduzione delle auto, che a Milano rimangono stabili intorno alle 700.000 unità. Piuttosto, si assiste a una sovrapposizione: molti milanesi usano scooter per la settimana e l’auto per i weekend. Questo fenomeno, unito al rinnovamento del parco auto verso motorizzazioni meno inquinanti (circa la metà delle vetture è Euro 6), evidenzia un’evoluzione nella mobilità nel capoluogo. Tuttavia, il totale di quasi un milione di veicoli circolanti solleva interrogativi sulla sostenibilità e sulla gestione del traffico, spingendo la città a riflettere su nuove strategie per bilanciare efficienza e vivibilità urbana.