Scooter elettrici: energia alternativa o flop annunciato?

Scooter elettrici: energia alternativa o flop annunciato?

E’ il nuovo che avanza. Il motore elettrico, un tempo settore di pura ricerca, oggi è sul punto di essere un’alternativa sempre più concreta con proposte che da qui a poco saranno protagoniste nel futuro dei nostri spostamenti. Il motociclista si sa è una tipologia particolare di utente della strada. Tradizionale, legato a schemi ormai […]

23 Maggio 2011 - 00:00

E’ il nuovo che avanza. Il motore elettrico, un tempo settore di pura ricerca, oggi è sul punto di essere un’alternativa sempre più concreta con proposte che da qui a poco saranno protagoniste nel futuro dei nostri spostamenti.

Il motociclista si sa è una tipologia particolare di utente della strada. Tradizionale, legato a schemi ormai collaudati, mal digerisce le nuove proposte che possono in qualche modo alterare il suo legame con le moto.

Senza quel mix di sound allo scarico, emozioni e prestazioni che solo il caro vecchio motore a scoppio è in grado di regalare, si sentirebbe depauperato della sua passione. Un lato emozionale che nel mondo delle moto svolge spesso un ruolo fondamentale nell’acquisto della compagna a due ruote.

Tuttavia sul mercato cominciano ad arrivare proposte alternative degne di nota, anche se ancora troppo costose.

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  • Un occhio all’ambiente

Ma bisogna anche cominciare a guardare con maggiore coscienza alle mutate esigenze che ci vengono in contro al giorno d’oggi: oltre al sempre crescente caos sulle strade, dobbiamo fare i conti con inquinamento e risorse energetiche sempre più costose. Il motore elettrico è sicuramente in grado di fornire una soluzione più che valida ai problemi derivanti dagli scenari oggi presenti.

Per gli scooter
il mercato appare ormai maturo a recepire questo nuovo tipo di proposte. A testimoniare il tutto ci sono le proposte di Peugeot, con il suo nuovo E-Vivacity già in commercio, o le proposte Smart e Volkswagen, per quest’ultimo si parla commercializzazione ad un prezzo di 700 euro, per non parlare del Suzuki Burgman a celle combustibile
.

Lo scooter
, rappresenta quasi sempre una scelta più ragionata rispetto ad una moto, dove il lato emozionale lascia spazio alla razionalità di scelta verso dei mezzi pratici, economici, versatili. In questa ottica il motore elettrico può tranquillamente essere considerato come il futuro per questo tipo di prodotti. Ed è proprio sugli scooter elettrici che le case (anche automobilistiche) stanno focalizzando i loro sforzi, con presentazioni di concept sempre più concreti e pronti per una produzione in larga scala.

  • Nuove soluzioni

Un tempo, non troppo lontano, questi mezzi erano svantaggiati da problematiche congenite in questo tipo di motorizzazione; parliamo di peso degli accumulatori , la scarsa autonomia e prestazioni fornite; oggi, grazie soprattutto ad una nuova generazione di accumulatori agli Ioni di Litio, queste problematiche sembrano essere vicino ad un soluzione.

Tra le proposte più recenti, troviamo mezzi dotati di autonomie di anche di 100 km, con tempi di ricarica di sole 3 ore (per ricarica rapida al 80%), spunto da fermo e punte velocistiche che nulla hanno da invidiare ad un normale scooter “a scoppio” di 50 cc. con costi per fare un “pieno” di circa 20 centesimi.

Ma questo è solo l’inizio, la base da cui partire. La società ha necessita di questa tipologia di proposte: mezzi comodi, sicuri, maneggevoli, rapidi negli spostamenti nel traffico cittadino, dal buon rapporto consumi-prestazioni come gli scooter sanno essere, ma al tempo stesso silenziosi, economici (tranne nell’acquisto che ancora può superare i 3.500 €uro) ed a zero emissioni. Tutte caratteristiche che faranno delle nuove proposte elettriche, probabilmente la carta vincente per la mobilità su due ruote nelle nostre città, nell’immediato futuro.

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