L’Italia è al secondo posto per vendita di accessori moto online contraffatti: l’indagine ANCMA per Eicma 2021
In occasione di Eicma 2021, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, vuole sensibilizzare tutti gli appassionati sui rischi di comprare accessori moto e bici online. I risultati di un’ampia indagine riportati da ANCMA pongono l’Italia al secondo posto per numero di aste illecite online di accessori moto contraffatti. Un rischio non solo per il mercato ma anche per la sicurezza di guida di chi va in moto e in bici.
ACCESSORI MOTO ONLINE: IL 25% DEGLI ANNUNCI È ILLEGALE
Per la fiera internazionale del ciclo e motociclo aperta dal 23 al 28 novembre 2021a Milano Rho Fiera, ANCMA e INDICAM (l’associazione per la tutela della proprietà intellettuale) hanno monitorato gli annunci online di accessori moto su 15 siti specializzati. L’indagine si è focalizzata principalmente sulla presenza di contenuti illeciti per contraffazione di marchio e design, la cui produzione non era attribuibile alle aziende proprietarie di Brand o ad esse collegate. Dall’indagine sono emersi numeri che confermano le stime dell’OCSE-EUIPO sui sequestri di merci contraffatte importate nell’UE: oltre il 50% dei prodotti fermati è associato a transazioni online B2B e B2C. Le previsioni sulle vendite online entro il 2025 dicono che il valore salirà a 7,2 trilioni di dollari, il 24% delle vendite totali al dettaglio.
LA VENDITA DI ACCESSORI MOTO ILLEGALI PER PAESE
Circa il 25% delle inserzioni di accessori moto e bici online sono risultate illecite, con punte del 32% sulla piattaforma indonesiana Tokopedia e del 56% su quella taiwanese Shopee. I siti di vendita accessori moto online contraffatti non escludono l’Italia, dove risiede il maggior numero di produttori di motocicli, bici e accessori. Geograficamente il maggior volume di aste illecite previene da:
– Indonesia, con oltre 30 mila inserzioni illecite;
– Italia, oltre 20 mila irregolarità negli annunci;
– Taiwan, 15 mila annunci illeciti;
– Cina, oltre 10 mila irregolarità;
– Brasile, oltre 5 mila inserzioni di prodotti contraffatti o venduti illecitamente.
I RICAVI MILIONARI DAI RICAMBI MOTO CONTRAFFATTI
L’indagine ha stimato anche il valore degli accessori moto e bici contraffatti, con cui la Cina finisce al primo posto. I Paesi che guadagnano di più dalla vendita di prodotti con brand contraffatti sono:
– Cina, 750 milioni di euro;
– Taiwan, 700 milioni di euro;
– Brasile, 500 milioni di euro;
– Indonesia, 300 milioni di Euro;
Nei 2 mesi di monitoraggio il valore economico dei prodotti illeciti venduti online è stato stimato in 2,2 miliardi di euro. Il rischio di acquistare merce contraffatta riguarda sempre di più anche gli accessori auto, com’è emerso da un’indagine Brembo che ha lanciato l’allarme sui copri pinze freno colorati, inutili oltre che pericolosi.