Milano: moto e scooter su corsie preferenziali, in arrivo l’ok

Milano: moto e scooter su corsie preferenziali, in arrivo l’ok

La circolazione di moto e scooter sulle corsie preferenziali: come funziona la normativa e cosa potrebbe cambiare presto a Milano

 

La circolazione di moto e scooter sulle corsie preferenziali: come funziona la normativa e cosa potrebbe cambiare presto a Milano

27 Ottobre 2025 - 18:45

A Milano moto e scooter potrebbero presto circolare sulle corsie preferenziali della Cerchia dei Navigli, che corrisponde grossomodo al centro storico. Il Municipio 1 del capoluogo lombardo ha infatti approvato una mozione bipartisan che invita la Giunta comunale a valutare la possibilità di consentire l’accesso a motocicli e ciclomotori nella parte sud della Cerchia, mentre per il tratto nord si chiede di riservare l’eventuale apertura ai veicoli a due ruote elettrici. Nelle prossime settimane arriverà la risposta di Palazzo Marino. Ricordiamo che a Milano, allo stato attuale, moto e scooter possono viaggiare nelle sole corsie riservate ove la circolazione sia espressamente autorizzata da una specifica ordinanza istitutiva. Ma ogni Comune può stabilire regole diverse.

COME SONO FATTE LE CORSIE PREFERENZIALI

Le corsie preferenziali esistono soprattutto nelle grandi città per facilitare il passaggio di mezzi pubblici, mezzi di soccorso e mezzi particolari come quelli con targhe speciali. Quelle ‘classiche’ sono in genere monodirezionali e si trovano al centro della carreggiata, indicate da una segnaletica orizzontale caratterizzata da strisce e scritte di colore giallo e da una segnaletica verticale sulla quale sono indicati i veicoli ammessi al transito. Le carreggiate più ampie e spaziose riescono a contenere anche corsie preferenziali bidirezionali, oppure monodirezionali ma poste non al centro bensì ai lati della strada.

Talvolta le corsie sono protette da cordoli di cemento o altri manufatti per impedire l’invasione di veicoli non autorizzati. Ma molto più spesso non c’è alcuna barriera. Le corsie preferenziali più ‘efficaci’ sono, per ironia della sorte, quelle realizzate contromano rispetto al senso di marcia delle vetture ordinarie, dato che anche gli automobilisti più indisciplinati sono restii a occuparle per non rischiare un frontale con un mezzo in arrivo dall’altra direzione.

MOTO E SCOOTER SULLE CORSIE PREFERENZIALI

Nate come strade riservate esclusivamente al transito di mezzi pubblici, mezzi di soccorso e veicoli speciali, col passare del tempo le corsie preferenziali sono state man mano aperte al passaggio di altre categorie di veicoli, allo scopo di snellire il traffico delle corsie ordinarie. Oggigiorno, quindi, possono di norma circolarvi anche le moto e gli scooter, ma solo in presenza di una specifica segnaletica che ne autorizzi l’accesso. In assenza di segnaletica l’accesso rimane vietato.

In realtà ogni tanto spunta il dibattito sull’opportunità che le moto percorrano le corsie preferenziali. Questo perché ci sono molti motociclisti che approfittano dei lunghi rettilinei, pressoché liberi dal traffico, per spingere un po’ troppo sull’acceleratore, mettendo a rischio la propria e l’altrui sicurezza. D’altra parte è anche vero che togliere i mezzi a due ruote dal traffico ordinario spostandoli sulle preferenziali potrebbe contribuire a decongestionare la normale viabilità.

In base all’articolo 7 comma 14 del Codice della Strada, la violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 83 a 332 euro. Non è prevista la decurtazione di punti patente.

Moto scooter corsie preferenziali Milano

LE CORSIE PREFERENZIALI DEL CENTRO DI MILANO APRONO A MOTO E SCOOTER?

Come detto, ogni Comune può stabilire se autorizzare o meno la circolazione di moto e scooter sulle corsie preferenziali. A Milano è possibile farlo nelle sole corsie provviste di specifica autorizzazione e relativa segnaletica, ma presto le maglie potrebbero allargarsi.

Il Municipio 1, su proposta iniziale di Lorenzo La Russa di Fratelli d’Italia, anche se il testo finale è stato presentato da Fabio Arrigoni del Partito Democratico in seguito a un accordo, ha approvato nei giorni scorsi una mozione che raccomanda alla Giunta comunale di valutare il permesso di accedere a moto e scooter sulle corsie preferenziali di via Sforza, via Santa Sofia, via Molino delle Armi, via De Amicis e via Carducci. In altre parole, la tratta sud della Cerchia dei Navigli, dal Policlinico a piazza Vetra fino alla zona di piazza Sant’Ambrogio. Per il tratto nord tra Porta Nuova e via Sforza, invece, si chiede alla Giunta di valutare il permesso di accedere alle sole moto e scooter elettrici.

L’accordo è frutto di un compromesso raggiunto tra Lorenzo La Russa (figlio secondogenito di Ignazio, presidente del Senato), che voleva aprire tutte le preferenziali della città alle moto, e il presidente della commissione mobilità del Municipio 1, appunto il firmatario Fabio Arrigoni del PD, che ha proposto una versione più soft.

La Russa jr. ha accettato sostenendo che la cosa più importante fosse quella di far passare il principio. Ma ha promesso (o minacciato? Dipende dai punti di vista) che quando il centro-destra vincerà le elezioni comunali a Milano (se le vincerà, ovviamente), darà il via libera totale a moto e ciclomotori sulle preferenziali della città.

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