Richiamo Harley Davidson: il motore si spegne per le eccessive vibrazioni

Richiamo Harley Davidson: il motore si spegne per le eccessive vibrazioni

Secondo richiamo dell’anno 2014 da Milwaukee. Stavolta il problema per la sicurezza di guida delle Harley Davidson è l’interruttore di accensione che oltre i 5600 giri potrebbe spostarsi e spegnere il motore in marcia.more Il difetto si verifica sulle moto elaborate Harley Davidson dovrà richiamare negli USA circa 3.300 moto prodotte da gennaio a giugno […]

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16 Settembre 2014 - 00:00

Secondo richiamo dell’anno 2014 da Milwaukee. Stavolta il problema per la sicurezza di guida delle Harley Davidson è l’interruttore di accensione che oltre i 5600 giri potrebbe spostarsi e spegnere il motore in marcia.more

  • Il difetto si verifica sulle moto elaborate

Harley Davidson dovrà richiamare negli USA circa 3.300 moto prodotte da gennaio a giugno 2014 per l’interruttore di accensione sul manubrio che potrebbe commutarsi automaticamente a causa delle vibrazioni e arrestare il motore. Secondo quanto comunicato all’NHTSA (National Highway Transport Safety Administration) oltre il regime standard di funzionamento del motore di 5600 giri al minuto, il motore provocherebbe delle vibrazioni eccessive che si trasmettono al telaio e al blocchetto di accensione vicino all’acceleratore.

Il rischio che il motore si spenga durante la marcia è stato individuato sui motocicli equipaggiati con il kit di potenziamento che spinge il limite massimo di rotazione del motore da 5600 a 5800 giri al minuto. Il Costruttore americano sostiene di aver mandato a fine luglio una raccomandata ai proprietari (non sono previsti richiami in Italia) con le indicazioni sul richiamo tecnico di sicurezza.

L’intervento gratuito prevede la sostituzione di un supporto capace di smorzare più efficacemente le vibrazioni e del blocchetto di arresto motore sul manubrio. Anche se ufficialmente il problema di arresto del motore pare non abbia provocato incidenti stradali o feriti, sicuramente non dà respiro al Costruttore americano che, dopo il richiamo di oltre 66 mila Harley Davidson per problemi ai freni, rischia un pesante colpo all’immagine con rischio per i numeri di vendita negli USA.
 (di Donato D’Ambrosi)

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