Test Ride, BMW G 310R: scelta facile

Test Ride, BMW G 310R: scelta facile

Con il mercato motociclistico fortemente orientato verso modelli di piccola cilindrata, BMW si difende alla grande con la sua piccola (e frizzante) nakeddi Lucia Damiata   Un gioiellino dall’estetica estremamente raffinata, con alla base una grande grinta: il connubio perfetto per noi ragazze. Ma scopriamo subito se questa piccola ma grande novità è stata in grado […]

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31 Agosto 2017 - 00:00

Con il mercato motociclistico fortemente orientato verso modelli di piccola cilindrata, BMW si difende alla grande con la sua piccola (e frizzante) naked
di Lucia Damiata

 

Un gioiellino dall’estetica estremamente raffinata, con alla base una grande grinta: il connubio perfetto per noi ragazze. Ma scopriamo subito se questa piccola ma grande novità è stata in grado di non deludere le aspettative verso una prestigiosa casa motociclistica quale è la BMW. Il test è stato realizzato in collaborazione con il dealer Prima di Via Orazio 73 che ringrazio e saluto.more

  • Al primo sguardo

La G310R appare una moto leggera, agile, ben bilanciata e con una buona dose di carattere. Le linee affilate, gli accoppiamenti cromatici ed il design accattivante sono decisamente i suoi punti di forza. Il test è stato realizzato con il modello nella colorazione bianca ma, a mio parere, non sono da disdegnare le colorazioni nero e blu, altrettanto ben rifinite ed affascinanti. La entry level della casa bavarese (che ricordiamo può essere guidata dai neofiti in possesso della patente A2 a partire dai 18 anni) richiama alla memoria il design sportivo ed aggressivo della ben nota S1000R. Solo che la G310R è interamente realizzata in India dal partner TVS, seppur con le specifiche BMW. Nell’insieme la qualità globale percepita è davvero degna di nota.

 

  • Com’è fatta

La G310R è sì una entry level, ma di certo non pecca di materia prima! È un monocilindrico 4 tempi con motore da 313 cc raffreddato a liquido. La potenza dichiarata è 25 KW (34 cv) a 9.500 giri/m e la coppia massima è pari a 28Nm a 7.500 giri/m. Il peso è inferiore ai 160 kg. La distribuzione è a doppio albero comandata da catena ed il telaio è in tubi di acciaio. In particolare, la moto risulta bilanciata ed agile, per la scelta di ruotare all’indietro cilindro e testa in modo da avere un baricentro più neutro, grazie ad una centralizzazione delle masse. Cosa che fa sicuramente molto piacere se nella moto si ricercano prestazioni dal carattere sportivo ed equilibrato. PIace la presenza di una forcella anteriore anodizzata con steli da 41 mm rovesciati ed il mono posteriore regolabile nel precario. La G310R è dotata di un bel freno motore che assiste la frenata che si affida a dischi freno da 300 e 240 mm; le ruote sono entrambe con cerchi da 17 pollici.

  • Il mio test

Appena in sella, si avverte subito una piacevole sensazione di padronanza col mezzo. I piedi riescono a poggiare perfettamente a terra poiché la sella, alta 785 mm, ben sagomata e non eccessivamente larga, non crea alcuna difficoltà anche alle taglie più basse. Aspetto fondamentale che permette sopratutto a noi ragazze di gestire tutte le situazioni difficili quali manovre da fermo, magari su cunette o asfalti impervi, senza aver bisogno del baldo giovine di turno che ci tiri fuori dall’impaccio. Se poi eventualmente avete in programma qualche giro con amiche, niente paura! La sella per il passeggero è comoda ed ergonomica, ed è equipaggiata anche con 2 maniglioni in metallo di ottima fattura.

Una volta innestata la prima si scopre subito il carattere della G310R: piccolina ma con una buona dose di cattiveria. Il motore si presenta pronto, robusto e brillante. La risposta della ciclistica nei cambi di direzione è immediata. La moto infatti, entra subito in piega descrivendo traiettorie precise e regalando una piacevole sensazione di tenuta (fornita dagli pneumatici di serie).
Ho particolarmente apprezzato la peculiarità del forcellone posteriore, leggermente più lungo della media, che aumenta la stabilità della moto seppure l’interasse si mantenga contenuto. Si ben comporta anche la frizione, morbida da utilizzare e senza nessuno “strappo” o incertezza nelle partenze. La G310R presenta rapporti corti consentendo una guida sempre grintosa in città, la coppia è molto robusta e le sospensioni sono ben tarate. Per contro si percepisce qualche vibrazione di troppo sopra i 4000 giri, ed un po’ di vuoto del tiro ai bassi. Carino il puntale di serie, ma un po’ troppo voluminoso il terminale di scarico, seppure indispensabile per il rispetto delle norme Euro 4 sulle emissioni.

  • In conclusione

La G310R è una moto che consente a tutti di sentirsi a proprio agio, indipendentemente dall’esperienza in sella. Molto consigliata ai neofiti ed alle ragazze, ma anche ai più esperti che ricercano una guida agile e divertente in città. Il profilo è di una moto cittadina che però permette di affrontare con piacere qualche gita fuori porta. Con questo gioiellino non si passa inosservati e penso che BMW abbia fatto centro, creando un prodotto dalla buona fattura (restando però nei limiti di budget) e riuscendo a difendersi perfettamente dalle entry level delle Case concorrenti. Il prezzo della G310R è di 5150 Euro f.c.

Con frizione, prima e gas a manetta…un saluto a tutti!

 

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