Roma: divieto per moto EURO 1. Protesta dei motociclisti: “tra auto e moto c’è un abisso!”

Roma: divieto per moto EURO 1. Protesta dei motociclisti: “tra auto e moto c’è un abisso!”

Dal 1° Novembre scatta il divieto, per moto e scooter Euro 1, di circolazione all’interno dell’anello ferroviario.  Arrivano le (giuste) proteste.  Una decisione che suscita non poche perplessità, quella degli amministratori capitolini, che vieta la circolazione delle moto Euro 1 a Roma, città che conta un parco circolante di ben 600.000 mezzi a due ruote. L’intento, […]

10 Ottobre 2012 - 00:00

Dal 1° Novembre scatta il divieto, per moto e scooter Euro 1, di circolazione all’interno dell’anello ferroviario.  Arrivano le (giuste) proteste. 

Una decisione che suscita non poche perplessità, quella degli amministratori capitolini, che vieta la circolazione delle moto Euro 1 a Roma, città che conta un parco circolante di ben 600.000 mezzi a due ruote. L’intento, secondo gli amministratori, sarebbe quello di diminuire l’inquinamento in città, vietando alle  auto e moto rientranti in questa categoria la circolazione su strada.  Lodevole come scopo, ma… sanno bene di cosa parlano?

more

  • Tra auto e moto c’è differenza!

Definire un veicolo inquinante solo sulla base delle emissioni e superficiale e riduttivo dati i tempi di percorrenza di una moto rispetto ad un auto… decisamente inferiori.  Paradossalmente, si vieta la circolazione alle moto, mentre in città troviamo file di SUV omologati Euro 2-3-4. Il quesito
nasce spontaneo: chi inquina di più? Uno scooter EURO1 o un SUV Euro 2 considerando i tempi di tragitto e le difficoltà di trovare parcheggio?

A quanto sembra gli amministratori capitolini, sembrano ignorare o conoscere poco la materia in tema di trasporti e spostamenti urbani. A questo proposito il CIM ( Coordinamento Italiano Motociclisti) ha inviato una lettera aperta al sindaco Alemanno e alla sua giunta. Ne riportiamo uno stralcio:

“Tra auto e moto definite come ‘Euro 1’ c’è un abisso, ma evidentemente gli amministratori capitolini non ne tengono conto o non ne sono a conoscenza”. Secondo l’associazione si dovrebbe fare una distinzione fra le due e le quattro ruote, a partire dalla differenza di età di questi: – le auto omologate come ‘Euro 1’ sono state le prime, a partire dal 1993, obbligate a montare il catalizzatore, e sono state commercializzate fino al 1997, con l’arrivo delle Euro 2;- l’obbligo di rispettare la normativa Euro 1, per i motoveicoli, è entrato in vigore nel 1999, e questi sono stati commercializzati fino al 1° luglio 2004. 

  • CIM:”Ingorghi ridotti del 40% con le moto”

Inoltre” – ricorda il CIM – ” un recente studio dell’Università belga di Leuven, ha dimostrato scientificamente che, nelle aree urbane, se il 10% degli automobilisti decidesse di usare un veicolo a due ruote (moto o scooter) gli ingorghi si ridurrebbero del 40%, limitando quindi drasticamente tempi di percorrenza, inquinamento, utilizzo degli spazi pubblici quali i parcheggi”.

Una “decisione all’italiana” che rischia di mettere in difficoltà molti utenti su due ruote. Anche in considerazione del fatto che, data l’aggravarsi della crisi economica, in molti saranno quelli che non potranno permettersi una moto o scooter nuovo, ripiegando quindi sull’auto…. con tanti saluti ai lodevoli intenti.

 

1 Commento

mik.cecchinat_16312571
12:10, 15 Ottobre 2022

Concordo pienamente, con il fatto che per agilità, ingombro, tempi di percorrenza e consumi tutte le moto (anche quello no euro) sono molto più Eco-Logiche di una qualsiasi autovetture da euro 10 ad elettrica.in città. In Italia la produzione di elettricità proviene principalmente dalle risorse fossili. E’ assurdo far correre una macchina elettrica se l’elettricità che consuma viene prodotta dal gas. Forse anche i principi della fisica classica so troppo vecchi e quindi non sono più validi?E’ meglio l’interesse economico di sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta attraverso un insalubre, sempre più accelerato, ciclo: di estrazioni, veloci consumi e discariche, che dagli anni 60 ad oggi si è esponenzialmente incrementato; invece di preoccuparsi all’ora del degrado ambientale e fare oggi interventi assurdi?P.S. Putin mi ringrazia se uso la macchina al posto della moto

X