Legge Concorrenza: tutto fumo e poco arrosto?

Legge Concorrenza: tutto fumo e poco arrosto?

Il 29 Agosto entra in vigore la Legge Annuale per la Concorrenza e il Mercato, che parla anche delle nostre assicurazioniDopo il (parziale) successo dello sconto per le moto sulle autostrade, non siamo del tutto convinti sulle novità introdotte dal Governo, per farci risparmiare sulle polizze assicurative more Scatola nera, incrocio dei dati e discrezionalità nel […]

21 Agosto 2017 - 00:00

Il 29 Agosto entra in vigore la Legge Annuale per la Concorrenza e il Mercato, che parla anche delle nostre assicurazioni
Dopo il (parziale) successo dello sconto per le moto sulle autostrade, non siamo del tutto convinti sulle novità introdotte dal Governo, per farci risparmiare sulle polizze assicurative

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Scatola nera, incrocio dei dati e discrezionalità nel proporre il rimborso sono i cavalli di battaglia della nuova legge, ma a noi sembrano tre armi che il legislatore mette nelle mani delle compagnie assicurative: questa legge è dalla parte dei cittadini o delle assicurazioni?

  • I fatti nostri

Chi vorrà accedere agli sconti previsti per legge (e calcolati dall’IVASS con un sistema ancora ignoto) dovrà far  ispezionare il veicolo prima di assicurarlo (ma non esiste già la revisione?), applicare all’auto un Alcolock, che blocca il motore se individua un tasso alcolemico elevato (che ancora non esiste), oppure installare una scatola nera, i cui dati avranno piena validità legale in caso di contenzioso. Restano forti dubbi sulla privacy, visto che alcune compagnie già utilizzano i dati del satellitare per stabilire se un guidatore è prudente o spericolato ed adeguare la tariffa. Detto tra noi, voi che motociclisti siete?

  • Antitruffa

Contro le speculazioni, i testimoni di un incidente dovranno essere identificati sul CID, oppure entro 60 giorni dalla denuncia. Per dare la caccia ai professionisti della testimonianza (ricordate il film Così parlò Bellavista?), partirà anche un database nazionale di quelli che compaiono come testimoni in più di 3 incidenti nell’arco di 5 anni. Per semplificare i rimborsi, infine, la legge adotta la tabella unica del Tribunale di Milano come tariffario per i danni fisici. Argomento particolarmente delicato per i motociclisti, che sono più esposti ai traumi rispetto a chi va in auto.

  • Non ti pago

La nuova legge introduce anche la possibilità per l’assicurazione di non offrire il rimborso se  all’analisi del sinistro manchino dei “parametri di sigificatività”, cioè se l’incidente “puzza”. In quel caso sarà il giudice a dover condannare qualcuno al risarcimento. Il qualcuno ovviamente potrebbe essere anche la compagnia assicurativa, quindi è tutto da vedere quale sarà la tendenza delle società in questo campo.
Infine, ma forse tra le novità più importanti, la legge autorizza anche la verifica automatica della copertura RC da parte dei sistemi di sorveglianza del traffico, come Tutor ed Autovelox.

  • Gli sconti

In cambio di tutte queste belle cose vantaggiose per le casse delle assicurazioni, gli utenti non riceveranno un potente taglio orizzontale dei premi, ma  noi la nuova legge stabilisce un meccanismo di sconti, che verrà stabilito dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge e si baserà sulla territorialità dell’assicurato secondo il paradosso del tuffatore:
Il punteggio del tuffatore olimpico non si basa solo sulla perfezione del tuffo, ma anche sulla difficoltà tecnica: sono tutti bravi a fare un tuffo facile, ma fare bene un tuffo difficile è da campioni e merita un punteggio maggiore.
Con lo stesso concetto l’IVASS stilerà ogni anno una classifica delle provincie più pericolose e tra gli utenti che non abbiano causato incidenti, chi vive in zone ad alto rischio e non avrà causato incidenti, avrà meritato uno sconto maggiore di chi vive in località più “tranquille”.

  • In conclusione

Ancora una volta l’italiano deve rinunciare a qualcosa in cambio di quello che gli spetterebbe. Come è successo qualche giorno fa con lo “sconticino” sulle tariffe autostradali (qui il nostro articolo
) il cittadino deve essere disposto a “comprare” i suoi diritti. Senza entrare nel discorso è ormai evidente che una certa classe dirigente, politica ed imprenditoriale vede il comune cittadino come una pecora muta sempre disposta a farsi tosare, magari ringraziando pure.

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