Proviamo per voi il casco integrale CGM 307S Panther: un piccolo casco dalle grandi qualità
CGM è un marchio affermato nella categoria dei caschi da scooter, ma guarda al pubblico giovane e sportivo con questo piccolo integrale, dalle tante qualità. Perfetto i giovani che vogliono cominciare a fare sul serio, ma non solo per loro. Il 307S Panther, però, ci ha fatto capire qualcosa anche sul modo di fare i caschi.
CGM
La storia dell’industria italiana è una storia di uomini. La CGM è la storia di Riccardo Russo, che 15 anni fa iniziò a fare caschi dal rapporto qualità-prezzo molto spinto. Intuito, buon gusto e scelte coraggiose, che poi tornano nel tempo, hanno permesso di crescere sul mercato nazionale, fino alle sfide globali di oggi. CGM adesso ha al timone Carmine ed Annamaria Russo, che esportano i loro caschi in tutta Europa ed in Nord Africa, consolidando il core business nei caschi leggeri, ma puntando anche ad ampliare la gamma. Il CGM 307S Panther è un piccolo casco dalle grandi qualità, che rappresenta bene la CGM di oggi e di domani.
Il Panther da guardare
La prima cosa che colpisce del 307 è la sagoma compatta della calotta, adatta ai vani sottosella o agli zainetti degli universitari. Il nostro Panther, con la sua grafica bestiale, non passa inosservato: gli artigli della pantera sulle tempie sembrano zanne del casco. Un tocco di rosso ed il look è servito, per giovani piloti, di grande personalità. Osservandoli da vicino, gli adesivi non hanno difetti o sbavature e sono protetti da un robusto strato di trasparente antigraffio, quasi perfetto. La sagoma del 307 è tonda, ma si alza all’indietro disegnando un elegante spoiler, sotto cui troviamo un estrattore. Altri due sono più in basso, mentre gli ingressi dell’aria sono due sulla fronte ed uno al centro della mentoniera, con funzione antiappannamento. Tutte le parti applicate sono solide e belle da vedere.
La visiera
Il CGM 307S Panther è un casco sportivo, quindi non ha la visierina parasole, ma il trasparente è ampio e predisposto per la pellicola Pinlock, fornita come accessorio. I meccanismi laterali sono privi di viti di registro (per saperne di più leggi come registrare la visiera), ma hanno il raffinato meccanismo basculante, cioè il perno arretra mentre la visiera scende, per sigillare le guarnizioni. Non manca il sistema di sgancio rapido e la finitura carbon look. La visiera è spessa, di buona qualità ottica, si manovra con una linguetta centrale ed ha anche un dentino di blocco, ma sopratutto c’è la prima posizione fatta per lasciare aperto uno spiraglio. Un’attenzione che noi di SicurMOTO.it apprezziamo sempre. La radiografia ci dice poco su questo casco, che non ha meccanismi interni e pochissime parti in metallo.
Il Panther in testa
I caschi sportivi hanno sempre una calzata stretta, ma questo CGM è uno sportivo che non chiede sacrifici, ha il cinturino micrometrico invece della doppia D e si infila facilmente. Gli interni sono morbidi, la sagoma è regolare e l’abitabilità buona, con la visiera vicina agli occhi che allarga la visuale, amplificando l’esperienza di guida. Purtroppo il paranaso, arriva facilmente a toccare la punta del naso e non si può estrarre. La mentoniera, che sembrava massiccia ed invadente, con il casco in testa si posiziona in basso e non blocca la visuale. Il rivestimento interno è sfoderabile, lavabile ed a contatto con la pelle, sembra di buona qualità. Carine le cuciture a contrasto tra materiali diversi e l’interno chiuso, che nasconde bene la calotta interna in polistirene. Il guscio esterno è in robusta ed economica termoplastica, stampata in un’unica taglia dalla XS alla XXL.
Il Panther su strada
I caschi compatti affaticano poco e sono sempre piacevoli da indossare. Il CGM 307S Panther segue la regola ed i suoi 1530 grammi sembrano molti meno appena la moto si muove, anche grazie al bilanciamento neutro (almeno sul collo del sottoscritto) che aiuta nel traffico di città. Quello che però sorprende di più, fino a diventare la caratteristica chiave di questo casco, è l‘estrema silenziosità. Sia a basse che ad alte velocità (fino a che il codice consente) il piccolo sportivo italiano è al livello di caschi dai nomi importanti e siamo curiosi di provare uno sport touring marchiato CGM, per vedere se il comfort acustico è davvero un marchio di fabbrica. Meno brillante la performance delle prese d’aria. La centrale funziona bene, ma lancia l’aria solo verso la visiera, mentre le due superiori non convogliano aria all’interno, tranne che abbassandosi nella posizione di guida sportiva.
In conclusione
Il mercato dei caschi si sta evolvendo rapidamente, il livello è salito ed i marchi più aggressivi l’hanno capito, arricchendo anche i prodotti economici con dettagli qualificanti. Così, tra poche ombre (ventilazione, paranaso) e tante luci (grafiche, abitabilità, confort ed una silenziosità da riferimento), il confortevole CGM 307S Panther si dimostra un casco curato e rifinito, proposto ad un prezzo inferiore a 100€. Un listino assolutamente competitivo rispetto alle sue qualità. Noi consigliamo il 307 ai ragazzi che vogliono il loro primo vero casco sportivo, ma anche ad adulti che hanno bisogno di un casco comodo e poco impegnativo, per gli spostamenti in città, senza rinunciare alla sicurezza di un integrale.