Proviamo per voi lo Scotland 120009, un casco facile ed economico, pensato per la città ma che non disdegna qualche piccola trasferta
Cosa cerca, chi compra un casco jet? Freschezza, praticità d’uso e prezzo contenuto. Lo Scotland 120009 è la risposta (esatta) a tutte queste domande, aggiungendo una caratteristica in più. Andiamo a fare un giro? Prima però vediamo come è fatto con la consueta rubrica Caschi ai raggi x.
SCOTLAND 120009 DA GUARDARE
La novità della casa italiana è un crossover tra un jet e un demi jet, con la calotta che copre le orecchie, ma non si allunga troppo sugli zigomi. Un compromesso per chi vuole stare fresco, ma con un pizzico di protezione in più. La sagoma è moderna ed affilata, con una linea di cintura che divide il casco in due , un piccolo spoiler posteriore e due grosse prese d’aria. La lavorazione è accurata e le finiture buone. L’interno è rivestito per intero, con un tessuto dall’aria molto robusta. La nostra scelta è caduta sul modello bianco, il più semplice, ma secondo noi il più riuscito ed anche il più sicuro (qui vi spieghiamo perchè).
CARATTERISTICHE TECNICHE
La calotta è in policarbonato, stampato in una sola taglia. Gli interni sono sfoderabili e lavabili ed oltre alla visiera lunga, con trattamento antigraffio, c’è una visiera a scomparsa molto scura, adatta al sole di Agosto, con chiusura a scatto. Signor Scotland, però possiamo dire una cosa? A noi piace tanto il meccanismo con apertura a scatto del Force 04.1 (leggete qui la nostra prova). La ventilazione si affida a due grosse prese d’aria superiori, con due estrattori posteriori. Il cinturino è di tipo micrometrico. Il peso dichiarato di 998 grammi è da vero “mister leggerezza”.
LO SCOTLAND AI RAGGI X
La radiografia del 120009 mostra una calotta liscia in policarbonato, al cui interno troviamo la rotella, la molla ed i braccetti che muovono la visiera parasole. Di cui vediamo gli attacchi, dalla forma quadrata. Ha attratto la nostra attenzione la guarnizione frontale, visibile ai raggi X come le viti di metallo. Probabilmente la casa ha scelto un polimero ad alta resistenza, per garantire maggiore durata.
SCOTLAND 120009 IN TESTA
Le taglie Scotland sono leggermente piccole e stavolta abbiamo dovuto prendere una XL, ma così il 120009 calza come un guanto. Non ci resta che salire in moto ed appena partiamo, scopriamo di non avere niente in testa. Non abbiamo perso il casco, ma anche la cornice superiore è fuori dalla visuale e la sensazione di assoluta libertà è una rivelazione. In città si tratta di un vantaggio impagabile, sia come comfort che come visibilità nel traffico, del resto questo è il terreno ideale per lo Scotland. Quello che ci ha sorpreso di più, però, è la tenuta al vento della visierona, che dà al casco sorprendenti capacità turistiche a medio raggio. Con il trasparente abbassato, un’oretta di moto per raggiungere il mare diventa un piacere. Fino certe velocità, il comfort di questo “jettone” è davvero paragonabile ad un integrale, con il vantaggio della visuale molto estesa per godere il panorama mentre si guida.
IN CONCLUSIONE
La Scotland ha un catalogo molto vasto, ma il cavallo di battaglia della casa sono i caschi Jet, che la casa propone in vari modelli e colori. Questo 120009 (ma un nome più simpatico si poteva trovare?) è la novità del 2019 e rappresenta al meglio la filosofia del marchio. Prezzi bassi, estetica accattivante e look personale. A chi consigliamo questo jet? A chi cerca un casco adatto al suo scooter sportivo o alla sua moto di piccola cilindrata. E’ promosso per pendolari e viaggiatori, sopratutto quelli che usano strade secondarie, mentre il suo look moderno stona sulle moto vintage. Lo sconsigliamo soltanto a chi guida moto potenti, carenate o naked, per le quali noi di SicurMOTO.it preferiamo sempre un buon integrale.