Scopriamo le multe più frequenti per i motociclisti in base ai dati ACI-Istat sugli incidenti stradali in Italia nel 2023
In base ai dati ACI-Istat sugli incidenti stradali in Italia nel 2023, l’anno scorso la Polizia stradale, l’unica forza di polizia che, a differenza di Carabinieri e Polizia locale, scorpora le sanzioni per categoria di veicoli, ha comminato 39.203 multe ai conducenti di motocicli e 10.190 ai conducenti di ciclomotori. Nel 2022 le infrazioni rilevate erano state rispettivamente 37.277 e 10.641, di conseguenza le multe ai motocicli sono aumentate del +5,17% mentre quelle ai ciclomotori sono diminuite del -4,24%. Continua a leggere per scoprire le infrazioni più sanzionate alla guida di una moto.
MULTE AI MOTOCICLI: IL 18% È PER MANCATA REVISIONE
L’infrazione più diffusa per chi circola in sella a un motociclo, ossia le moto di cilindrata superiore a 50 cc, è la mancata revisione (7.340 su 39.203, per una percentuale del 18,72%), mentre sono stati ben 4.936 i motociclisti colti mentre circolavano senza assicurazione obbligatoria, e 3.825 quelli che hanno guidato senza patente o con patente revocata. Al quarto posto tra le sanzioni più inflazionate il mancato possesso dei documenti di circolazione, in cui sono incappati ben 3.761 motociclisti. Solo al quinto posto troviamo il superamento dei limiti di velocità (3.379, +50,92% sui 2.239 del 2022), seguito dal mancato uso del casco, infrazione molto grave per la quale sono state multate 2.807 persone. L’inosservanza della segnaletica stradale e dei semafori è stata punita in 1.365 casi. Sono stati poi 459 i motociclisti colti in stato di ebbrezza, e 149 quelli sotto effetto di sostanze stupefacenti.
MULTE AI CICLOMOTORI: LE SANZIONI RICORRENTI
Per quanto riguarda invece i ciclomotori (veicoli fino a 50 cc di cilindrata), il 2023 ha fatto registrare 2.274 infrazioni per mancata revisione, 1.675 per assenza di copertura assicurativa, 1.334 per guida senza patente o con patente revocata e 1.177 per mancato possesso dei documenti della circolazione. Solo 603 guidatori di ciclomotore sono stati sanzionati perché non portavano il casco.
Tuttavia, ed è bene tenerlo presente, se si considerano i dati delle altre Forze dell’ordine riconducibili al mondo delle due ruote, è verosimile che ancora oggi l’infrazione più ricorrente tra i conducenti di motocicli e ciclomotori riguardi il mancato o scorretto uso del casco. Questa sanzione, infatti, è stata elevata ben 7.976 dai Carabinieri e 52.466 dalle varie Polizie locali dei Comuni capoluogo. Numeri importanti che sottolineano la vastità di un fenomeno molto diffuso.
MULTE VELOCIPEDI: CIRCOLAZIONE SU AUTOSTRADE E TANGENZIALI
Chiudiamo riportando per curiosità il dato delle multe comminate dalla Polstrada ai velocipedi, categoria molto ampia che comprende bici tradizionali, bici a pedalata assistita e anche monopattini elettrici. Le multe nel 2023 sono state 1.649 di cui 145 per circolazione in autostrada e strade extraurbane principali, 126 per inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica e 120 per inosservanza delle norme di comportamento dei ciclisti. Da sottolineare infine i 55 verbali per guida sotto l’effetto di alcol e i 64 per uso improprio di cellulari e cuffie.