Quali documenti della moto sono necessari per circolare? Sembra una domanda scontata ma ci sono ancora tanti, troppi conducenti che non lo sanno
Probabilmente sono informazioni che tutti conoscono (almeno si spera) ma ogni tanto è utile fare un recap su azioni che sembrano scontate ma in realtà non lo sono, specie per chi è alle prime armi. Ad esempio: quali documenti della moto sono necessari per circolare? Siamo sicuri di conoscere la risposta con esattezza? Verifichiamolo subito.
DOCUMENTI MOTO NECESSARI PER CIRCOLARE
Come al solito ci viene in soccorso il Codice della Strada con un apposito articolo, il 180, che regola il possesso dei documenti di circolazione e di guida. In particolare, relativamente ai motoveicoli, per poter circolare il conducente deve avere con sé la carta di circolazione (o documento unico, che da quest’anno sta rimpiazzando gradualmente il vecchio libretto) oppure il certificato di circolazione nel caso dei ciclomotori, la patente di guida corrispondente alla tipologia di moto e il certificato di assicurazione RC moto. Coloro che non hanno ancora conseguito la patente ma hanno ottenuto il permesso di esercitarsi alla guida dopo superato l’esame di teoria, devono avere sempre con sé il foglio rosa. Importante: solo per il certificato di assicurazione è consentito mostrare il documento in formato digitale sul proprio smartphone o tablet.
SANZIONI PER CHI CIRCOLA SENZA DOCUMENTI MOTO
Sempre lo stesso articolo 180 CdS ricorda che chi circola in moto senza i documenti obbligatori rischia, in caso di un controllo, una multa da 42 a 173 euro, che scende da 26 a 102 se si è alla guida di un ciclomotore. Tuttavia non finisce qui. Il trasgressore fermato senza patente, libretto o certificato assicurativo, deve recarsi il prima possibile (solitamente entro una settimana dall’accertamento) presso il comando delle Autorità che lo hanno sanzionato per dimostrare di essere effettivamente in possesso dei documenti necessari per circolare. In pratica la legge punisce la dimenticanza con una multa tutto sommato blanda, ma pretende comunque di verificare che questi documenti esistano per davvero. In caso contrario scatta una multa ben più severa da 431 a 1.734 euro.
DOCUMENTI MOTO NON OBBLIGATORI MA UTILI
Ci sono poi documenti che non sono obbligatori a bordo, ma sarebbe meglio tenerli lo stesso. Tra questi non c’è il certificato di proprietà del motociclo (destinato tra l’altro a confluire nel documento unico insieme alla carta di circolazione), che invece va conservato a casa. Decisamente più utile il modulo C.A.I. o Blu, che se compilato correttamente da entrambi i conducenti nella malaugurata ipotesi di un sinistro lieve, contribuisce ad accorciare i tempi per il risarcimento danni. Per quanto riguarda infine tutto ciò che concerne il bollo della moto, non è necessario portare nulla con sé perché gli eventuali controlli avvengono per via telematica.