Casco, guanti e giacca obbligatori: le norme in giro per l’Europa al 2019

Casco, guanti e giacca obbligatori: le norme in giro per l’Europa al 2019

Ogni Paese ha regole diverse sulle protezioni obbligatorie: ecco dove bisogna indossare molto più del casco quando si va in moto

18 Febbraio 2019 - 00:00

Nei vari Paesi europei sono presenti differenti prescrizioni del Codice della Strada in vigore per i conducenti di veicoli a due ruote. Ad oggi l’Italia appare come uno degli stati meno regolamentati con il solo obbligo di indossare il casco in sella. Mentre si discute l’approvazione di norme più stringenti per bici e moto, ecco le principali differenze tra i maggiori Stati europei e cosa bisogna sapere se si fa un viaggio in moto fuori dall’Italia.

Francia

In Francia vige un rigido sistema di regole sulla dotazione obbligatoria per i motociclisti. Esiste l’obbligo, per conducente e passeggeri di moto e scooter, di indossare guanti da moto. Non importa se siete alla guida di una maxi-enduro o con una Vespa 125 del 1980, siete obbligati a portare i guanti che sia estate o inverno, che il viaggio sia lungo o breve. Però attenzione, perché i guanti devono essere omologati EU. La legge francese prevede anche l’ obbligo di indossare una giacca catarifrangente omologata (UNI) EN-471 oppure EN-1150.

Germania

La dotazione obbligatoria per chi viaggia sulle strade teutoniche sono: occhiali da vista o lenti di riserva per chi ne ha la prescrizione per la guida come per l’auto e casco obbligatorio per conducente e passeggero.

Spagna

In Spagna l’utilizzo del casco è obbligatorio solo per i motocicli di cilindrata superiore a 125 cc e non esiste obbligo di altro abbigliamento protettivo.

Regno Unito

In Inghilterra non ci sono delle vere e proprie dotazioni obbligatorie, solo raccomandazioni per giubbino riflettente, kit pronto soccorso e set lampadine. Curiosamente, il casco non è obbligatorio per il passeggero nel sidecar. Nel caso di un mototurista che voglia entrare in Inghilterra, il casco deve essere di un modello conforme alla legge britannica, ma se volete visitare il Regno Unito, fate attenzione a guidare dal lato giusto. Al momento non si sa se dopo la Brexit il Regno Unito abbia intenzione di tornare ad omologare da sè i suoi caschi o se continuerà ad adottare la normativa ECE.

Austria

In Austria vige l’obbligo di indossare il casco per guidatore e passeggero mentre è solo raccomandato indossare un gilet riflettente quando si va in moto.

Portogallo, Slovenia, Lituania e Croazia

La Slovenia, la Lituania e la Croazia impongono l’uso del casco in moto e scooter ma anche che chi è in sella come passeggero abbia almeno 12 anni. In Portogallo, oltre all’uso del caso obbligatorio, scende a 7 anni la soglia di età per poter andare in moto come passeggero.

Olanda

In Olanda per guidare una moto o un ciclomotore superiore a 50cc, bisogna avere almeno 18 anni. Detto questo l’uso del casco, scontato per chi va in moto, è esteso anche ai quadricicli leggeri se non sono equipaggiati di cinture di sicurezza.

Finlandia

In Finlandia non ci sono prescrizioni particolari per le protezioni oltre al casco, che addirittura diventa obbligatorio solo sui motocicli e ciclomotori oltre i 50 cc.

Delega alla guida
Il fatto che molti altri Paesi del’Unione europea non siano menzionati, non significa che almeno il casco non sia obbligatorio in moto, mentre altre prescrizioni potrebbero essere necessarie. Ad esempio, in molti Paesi, nonostante non sia obbligatorio, è fortemente consigliato avere con se una giacca riflettente e una delega a condurre il motociclo di proprietà di terzi (se preso in prestito) autenticata da un notaio. Sul sito ACI potete trovare altre norme e consigli per viaggiare in Europa.

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