La questione delle strisce blu: le moto possono parcheggiare negli stalli di sosta pubblici soggetti a tariffazione? La risposta non è facile
Le moto possono parcheggiare nelle strisce blu? E per moto intendiamo tutti i veicoli a motore con due ruote: motocicli, ciclomotori, scooter e così via. Una domanda che ci sentiamo porre spesso e alla quale non è sempre facile rispondere perché bisogna considerare vari aspetti, vediamo di riepilogarli tutti nelle prossime righe.
MOTO E STRISCE BLU
Per il Codice della Strada le moto sono veicoli esattamente come gli altri e sono pertanto assoggettate agli stessi obblighi delle automobili, a meno che una prescrizione non sia rivolta soltanto a ciclomotori e motocicli (ad esempio ci sono alcuni segnali stradali specifici per le moto). Di conseguenza se le strisce blu indicano uno spazio di sosta tariffata, per parcheggiarvi una moto, di qualunque genere, occorrerebbe pagare il relativo ticket.
STRISCE BLU MOTO: QUANDO SI POSSONO PARCHEGGIARE
Tuttavia non è sempre così. Innanzitutto precisiamo che il Comune, cui spetta la regolamentazione dei parcheggi in città, è libero di decidere che alcuni stalli possano essere utilizzati esclusivamente dalle auto, segnalando la disposizione mediante il cartello stradale con la sigla P accompagnato dal simbolo di un’auto. La presenza di questo segnale sta a significare che il parcheggio è riservato solo alle automobili ed è quindi vietato alle moto e ad altri veicoli.
C’è poi la questione del contrassegno cartaceo. Di solito per dimostrare di aver pagato la sosta nelle strisce blu si lascia il biglietto in bella mostra sul cruscotto dell’auto. Farlo con le moto, che non hanno un abitacolo chiuso, è però più complicato: il tagliando potrebbe infatti volare via per il vento, oppure qualche ‘buontempone’ potrebbe rubarlo o spostarlo. A Milano (e non solo), in realtà, questo problema non sussiste perché il pagamento delle strisce blu e i relativi controlli sono soltanto digitali. Pertanto i motociclisti possono parcheggiare negli spazi soggetti a tariffa e pagare regolarmente la sosta senza il timore di perdere il ticket.
STRISCE BLU MOTO GRATIS?
Viceversa nelle città in cui si utilizzano ancora i tagliandi cartacei ci si comporta in due modi: o si mantiene l’obbligo di pagamento anche per le moto, chiudendo molto spesso l’occhio in presenza di un mezzo nelle strisce blu senza contrassegno (ma sconsigliamo di rischiare la multa). Oppure si autorizzano moto e scooter a parcheggiare nelle strisce blu gratuitamente, come per esempio accade a Roma e a Torino. In ogni caso ricordiamo che le moto elettriche sono autorizzate a sostare gratis nelle strisce blu, anche dove è previsto la tariffazione, previo rilascio di un apposito permesso (a meno che il parcheggio sia riservato soltanto alle auto). Verificate comunque che il vostro Comune autorizzi i veicoli elettrici a parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu.
COME PARCHEGGIARE LA MOTO NELLE STRISCE BLU
Qualora sia consentito, il parcheggio di una moto nelle strisce blu dev’essere eseguito esattamente come si fa con un’auto, ossia con le ruote parallele al marciapiede oppure ‘a pettine’, secondo la disposizione delle strisce. Infatti mettere la moto di traverso, perpendicolare o nel verso opposto a quello delle auto potrebbe intralciare la manovra degli altri veicoli, con il rischio di incorrere in una sanzione.