Come organizzare il trasporto di cani in moto: dall'acquisto della gabbietta adatta ai metodi per far sentire l'animale a suo agio, rispettando la normativa
È possibile il trasporto di cani in moto, o di altri piccoli animali domestici come ad esempio un gatto? La risposta è sì perché la circostanza è espressamente prevista dall’articolo 170 comma 5 del Codice della Strada, che consente appunto il trasporto di animali sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote “purché custoditi in apposita gabbia o contenitore” che siano solidamente assicurati e che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso non oltre i cinquanta centimetri, senza impedire o limitare la visibilità al conducente. Quindi cani, gatti & co. possono tranquillamente viaggiare in moto nei modi giusti, vediamo però quali accorgimenti prendere per garantire la comodità e la sicurezza di tutti.
TRASPORTO CANI IN MOTO: COME ORGANIZZARSI
Esclusa pertanto la possibilità di trasportare animali in moto senza l’ausilio di una gabbietta o di un contenitore (non è minimamente contemplata l’ipotesi che il cane o il gatto possano viaggiare in braccio al passeggero e nemmeno in uno zainetto), il primo step per ridurre al minimo i disagi della bestiola consiste nel dotarsi di un contenitore adatto e rispondente, nelle misure, ai dettami del codice. L’ideale sarebbe una gabbia rigida imbottita da agganciare fermamente alla moto, ma in commercio ci sono anche delle specifiche borse da serbatoio con apposite aperture per permettere all’animale di respirare. In realtà borse, bauletti e trasportini per cani e gatti ce ne sono a bizzeffe (provate a fare una ricerca online) e sono tutti piuttosto validi, basta scegliere il prodotto più adatto in base alle proprie esigenze.
COME ABITUARE L’ANIMALE AL TRASPORTO IN MOTO
Ovviamente la gabbietta o il bauletto possono essere comodi quanto volete, ma di certo un cane o un gatto non sono fatti per viaggiare in moto, specie su lunghe distanze. Vanno quindi gradualmente abituati al trasporto sul mezzo a due ruote iniziando con brevi tragitti ed evitando di percorrere strade dissestate o pericolose, e mai a forte velocità. Inoltre se l’animale mostra segni di insofferenza, bisogna interrompere subito il viaggio facendolo scendere e provando a tranquillizzarlo. Di sicuro è più semplice abituare al trasporto in moto un cane molto giovane, meglio ancora se cucciolo, ma non è una regola fissa. Anche gli animali, come le persone, sono tutti diversi l’uno dall’altro! Il consiglio è comunque quello di sottoporre il cane o il gatto a un viaggio in moto più lungo e stressante solo se ha mostrato di avere assimilato bene i tragitti più brevi.
TRASPORTO CANI E GATTI IN MOTO: I ‘TRUCCHI’ PER TRANQUILLIZZARLI
Uno dei metodi più usati dai motociclisti per incentivare un cane o un gatto a viaggiare in moto è quello di portarsi il cibo preferito dell’animale, da somministrargli poi durante le soste oppure prima di partire o all’arrivo. Senza però esagerare con le porzioni perché gli animali domestici possono soffrire il mal di moto esattamente come noi. Certamente non deve mancare mai l’acqua, a maggior ragione se si viaggia durante una giornata calda, nonché frequenti soste per i bisogni fisiologici dell’amico a quattro zampe. Chiudiamo ricordando che cani e gatti non devono assolutamente ricevere vento forte sulle orecchie o sul muso (sono parti del corpo molto delicate per loro), e che sulla moto bisogna sempre sganciare il guinzaglio dal collare dell’animale perché potrebbe accidentalmente agganciarsi a qualche oggetto con conseguenze terribili.