Airbag “Life Jacket” di Brembo: pregi e difetti

Airbag “Life Jacket” di Brembo: pregi e difetti

Pro e Contro del famoso airbag bergamasco, dal nostro punto di vista. Abbiamo già parlato della collezione di giacche “Life Jacket”, della nota marca produttrice di freni Brembo, che sarà disponibile alla vendita entro fine anno. La particolarità di questa gamma di abbigliamento consiste in un airbag perfettamente integrato. Il dispositivo di protezione si attiva […]

18 Luglio 2010 - 00:00

Pro e Contro del famoso airbag bergamasco, dal nostro punto di vista.

Abbiamo già parlato della collezione di giacche “Life Jacket”, della nota marca produttrice di freni Brembo, che sarà disponibile alla vendita entro fine anno. La particolarità di questa gamma di abbigliamento consiste in un airbag perfettamente integrato. Il dispositivo di protezione si attiva solo in caso di bisogno grazie a un arrotolatore inerziale Sabelt da collegare alla motocicletta.

Eppure siamo ancora qui a parlare di quest’airbag. Nonostante la notizia sia già nota e l’informazione e la promozione abbiano già ampiamente trattato questo argomento. Il perché? Ve lo spieghiamo subito.more


Esiste un trauma tra quelli causati dagli incidenti stradali in moto che viene sottovalutato da troppo tempo: le ferite al torace. Osservando il comportamento di “Life Jacket”, in comparazione a dispositivi simili, notiamo una piccola ma importante differenza: l’airbag si estende anche alla parte anteriore del torace.

Gli airbag a uso motociclistico normalmente sono progettati e pensati per sostituire il paraschiena. L’unica omologazione tuttora “fruibile” è la EN 1621-2 (quella dei protettori rigidi per la schiena). Come facilmente visibile in video, il Life Jacket copre in modo relativamente vasto anche la cassa toracica.

Abbiamo stilato quindi una nostra lista di Pro e Contro che adotteremo anche per altri dispositivi di questo genere nelle prossime recensioni. Eccola:

  • Pro:
  1. Tutto in uno: il pubblico, si sa, generalmente preferisce un unico dispositivo che copra più funzioni. In questo caso la giacca diventa un airbag all’occorrenza. Questa caratteristica lo rende oltremodo comodo anche per i più pigri, favorendone un uso più frequente.
  2. Fa moda: l’estetica conta, tanto. Per bene o male che se ne parli, tantissime persone che seguono le mode. L’intuizione di fondere la tendenza del momento con la Sicurezza è notevole e coinvolge un pubblico più ampio.
  3. L’avvolgitore inerziale Sabelt: si tratta di un notevole miglioramento rispetto alla classica cordicella. Riconoscendo il tipo di forza con cui viene sollecitato, aiuta a eliminare fastidiosi eventuali attivazioni involontarie dell’aribag in caso di dimenticanze.
  4. Velocità: si gonfia in soli 80 millisecondi (almeno così dichiarano – vedi test Altroconsumo). Si tratta di una delle migliori prestazioni disponibili sul mercato. Un tempo di attivazione maggiore rischierebbe di non gonfiare il protettore in tempo. Altri airbag disponibili sul mercato sono più lenti, al limite della soglia utile.
  • Contro:
  1. Ricarica laboriosa: in caso di attivazione accidentale, la ricarica dell’airbag deve essere effettuata dalla casa madre. Sarà quindi necessario spedire la giacca per un’ispezione e il ripristino della funzione airbag. Non si tratta propriamente di un difetto, poiché l’ispezione in caso di caduta è indispensabile. In caso di attivazione involontaria non sono disponibili ricariche “fai da te”. Il costo della ricarica dovrebbe essere circa 40,00 euro (alle quali, forse, andranno aggiunte le spese di spedizione). Si spera che le revisioni siano rapide perchè altrimenti il motociclista rischia di viaggiare “insicuro” per troppo tempo…
  2. Protezione posteriore migliorabile: la copertura protettiva nella zona sacrale è limitata. La parte posteriore dell’airbag non arriva al fondoschiena. In alcuni tipi d’impatto potrebbe non offrire la massima protezione.
  3. Versatilità: il fatto che il protettore sia un tutt’uno con la giacca impedisce l’uso dell’airbag su altri indumenti.

Commenti sui “Contro”, a cura di Brembo:

Sui “contro” abbiamo qualche commento.
1. Ricarica laboriosa: trattandosi di un prodotto di sicurezza riteniamo che la ricarica debba essere fatta da personale qualificato e che non ci si affidi al “fai da te”, anche se l’operazione sembra semplice.
2. Protezione posteriore migliorabile: nella realizzazione del Brembo Life Jacket, abbiamo scelto di concentrarci sulle parti che possono riportare danni vitali (a esempio: bacino).
3. Versatilità: poter utilizzare il dispositivo su altri indumenti presuppone che questi siano predisposti per alloggiare il meccanismo. Attualmente non c’è nulla del genere. Le giacche sono state realizzare in diversi modelli, tra i quali il gilet, che può essere facilmente indossato sopra altri indumenti, non compromettendo l’efficacia dell’air bag.

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