Caschi ai raggi X: Vemar Sharki, il tradizionalista

Caschi ai raggi X: Vemar Sharki, il tradizionalista

La casa di Grosseto ci propone un modulare semplice ma ben fatto e ad un ottimo prezzoIl Vemar apribile non rinuncia alla doppia omologazione e ci coccola con interni comodi, davvero ben rifinitimore Vemar Sharki da guardare Linee decise, spigolose e forma allungata all’indietro sono le mode del momento e Vemar interpreta la tendenza molto […]

17 Luglio 2018 - 00:00

La casa di Grosseto ci propone un modulare semplice ma ben fatto e ad un ottimo prezzo
Il Vemar apribile non rinuncia alla doppia omologazione e ci coccola con interni comodi, davvero ben rifinitimore

  • Vemar Sharki da guardare

Linee decise, spigolose e forma allungata all’indietro sono le mode del momento e Vemar interpreta la tendenza molto bene con questo apribile di fascia media/economica che sul catalogo della casa appare in tantissime colorazioni, alcune davvero molto belle. Il nostro modello però punta sulla sicurezza, con una grossa banda gialla ad alta visibilità che segue in profilo del casco. Diciamo la verità, qualche anno fa avremmo detto “mai!” ma le case ci stanno abituando a questi colori integrandoli in grafiche piacevoli e per noi di SicurMOTO è davvero una buona cosa. Se gli apribili sono diretti ad un pubblico “maturo”, Vemar riesce nel progetto con una casco dalle linee sportiveggianti ma sobrie. La ventilazione è basica, con due ingressi superiori, uno sulla mentoniera e due estrattori integrati nel solito spoiler posteriore. La cosa più bella del Vemar però è l’interno, rivestito da una fodera morbida ed elegante che alterna nero, impunture rosse, il logo Vemar usato come motivo grafico e tessuto ariflow per assicurare la massima traspirabilità. Inutile dire che il tutto è removibile e lavabile.

  • Le visibilità del Vemar Sharki

Più che di una visiera principale e di una visierina a scomparsa, qui siamo davanti a due visiere complete, infatti il parasole dello Sharki (azionato da un cursore lungo il margine dell’imboccatura del casco) è molto lungo e copre completamente la visuale. Anche il trasparente principale comunque è ben studiato: è ampio, ha due linguette alzavisiera invece di una, un dentino di blocco, il sistema di sgancio rapido come i caschi sportivi e proprio lì vicino, sul lato destro, troviamo nascosto il blocco mentoniera che garantisce la doppia omologazione Jet-Integrale. Per concludere la visiera del Vemar Sharki è predisposta per l’antiappannamento Pinlock Max Vision 100%, sfortunatamente non in dotazione.  Un sistema praticamente perfetto a cui mancherebbe solo lo scatto per tenere aperto uno spiffero in autostrada, che ci sarebbe davvero servito in queste giornate estive.

  • Vemar Sharki in testa

Calzando il casco ci piacciono subito la sagoma regolare dell’interno ed il feeling del tessuto con la pelle del viso. Molto ampia l’abitabilità, merito sia dello spazio dietro la mentoniera che della grande visiera, che annulla la sensazione di chiuso. La calotta è prodotta in due taglie ed è stampata in termopolimeri, ma il peso ne risente con la nostra bilancia che si è fermata a 1805 grammi (bilanciati molto bene) per una taglia L. In compenso il casco ha un’aria davvero solida, confermata dalla nostra radiografia, che oltre al cavetto di acciaio che comanda la visiera a scomparsa ed alle predisposizioni per gli altoparlanti bluetooth, mette in evidenza lo spessore della calotta. Il paranaso anti appannamento è discreto e ben integrato nel casco, mente alla Vemar hanno preso davvero sul serio il ruolo della retina antiturbolenza, che è di tessuto pieno ed arriva quasi fino alla gola: per l’Estate ne faremo decisamente a meno!

  • Vemar Sharki su strada

Come abbiamo detto lo Sharki non è una piuma, ma il peso ben bilanciato che mantiene la testa dritta senza sforzo aiuta molto. L’aerodinamica è afficace contro le turbolenze, tiene il casco dritto anche ad alta velocità e se giriamo la testa abbiamo solo un poco di effetto vela all’inizio del movimento. Il rumore però ci accompagna sin da velocità tutto sommato ridotte e la ventilazione, sopratutto quella centrale, non sembra pensata per il Luglio napoletano (ammesso che esista un casco in grado di farcela). Colpa del casco nero sotto il sole? Forse. La visibilità in compenso è eccezionale e la visiera parasole che copre tutta la visuale, ci regala sensazioni di guida inedite, da vero casco jet. Il cinturino micrometrico è uno standard per la categoria ma quello del Vemar ha una forma particolare, molto largo vicino ai guanciali e questo ci dà una piacevole sensazione di sicurezza. Allo Sharki non manca la predisposizione Bluetooth, ma quello che ci ha sorpresi è la garanzia di cinque anni che si ottiene registrandosi sul sito del produttore. Una opzione di grande fiducia dei propri prodotti da parte della Vemar. Il prezzo di listino del nostro casco di oggi è di 199,90€, ma non sarà difficile trovarlo con un poco di sconto e portarsi a casa, per una cifra più che ragionevole, un casco solido e molto ben rifinito.

SicurMOTO ringrazia ancora una volta DEA MOTO, dealer Vemar per Napoli e provincia. Se non potete andare a trovare i ragazzi nello store del Vomero, visitate il loro sito E-Commerce

Commenta con la tua opinione

X