Accendere la moto con l’impronta digitale? Ora si può!
L’azienda Indiana NevonExpress ha creato un accessorio che sblocca ed accendere la moto con le impronte digitali.Una Start-Up di Mumbai ha presentato un accessorio che trasforma le nostre amate due ruote in qualcosa di più moderno: uno scanner di impronte digitali con funzionalità multiutente, antifurto e di allerta in caso di movimento del veicolo. more Uno […]
L’azienda Indiana NevonExpress ha creato un accessorio che sblocca ed accendere la moto con le impronte digitali.
Una Start-Up di Mumbai ha presentato un accessorio che trasforma le nostre amate due ruote in qualcosa di più moderno: uno scanner di impronte digitali con funzionalità multiutente, antifurto e di allerta in caso di movimento del veicolo.
- Uno sguardo più approfondito
Il “Fingerprint Bike Starter” viene presentato come un fondamentale accessorio per trasformare la nostra moto e farla entrare “finalmente nel 21esimo secolo”. Con la “sicurezza” dei sensori biometrici, le chiavi saranno superflue e accenderemo le nostre moto usando la sola scansione delle impronte digitali. Consente la registrazione di più utenti in modo che solo i membri autorizzati possano utilizzare la moto sulla quale è installato il dispositivo. Il sistema è dotato di un antifurto e di una funzione anti-traino che ti avvisa istantaneamente tramite un messaggio SMS, in caso di movimento da fermo, e ti consente di tracciare la sua posizione tramite GPS sulle mappe del telefono.
- Le caratteristiche in breve
Sicurezza tramite scansione dell’impronta digitale
Possibilità di registrazione multi-utente
Keyless
Antifurto
Anti-rimorchio
GPS
Facilità di installazione e di utilizzo
Attualmente è possibile pre-ordinare il Fingerprint Bike Starter solo sul sito della Nevon, ad una cifra modica, se non consideriamo la spedizione qui in Italia: 45$ al pezzo sommati a 47$ di spedizione, per un totale di 92$!
C’è da domandarsi se un prodotto del genere sulle nostre strade sia veramente utile e sicuro, non sarebbe neanche male da provare. Ma non dimentichiamoci che la spedizione costa più del prodotto in sé, allora c’è da chiedersi…il gioco vale la candela?