Debutta il Telepass europeo anche per le moto

Debutta il Telepass europeo anche per le moto

È entrato in vigore il servizio Telepass per viaggiare in Italia, Francia, Spagna e Portogallo. E’ disponibile un nuovo apparecchio del marchio Telepass che permette l’utilizzo in mezza Europa, ma con delle eccezioni per chi viaggia su due ruote. more L’idea Grazie a un’intesa tra la controllata di Atlantia (ovvero Telepass) e le omologhe francese […]

11 Aprile 2018 - 00:00

È entrato in vigore il servizio Telepass per viaggiare in Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
E’ disponibile un nuovo apparecchio del marchio Telepass che permette l’utilizzo in mezza Europa, ma con delle eccezioni per chi viaggia su due ruote.

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  • L’idea

Grazie a un’intesa tra la controllata di Atlantia (ovvero Telepass) e le omologhe francese (Aprr/area) e iberica (Pagatelia) nasce il Telepass europeo. Si tratta di una piccola e gradita rivoluzione per chi è abituato a spostarsi in moto per le vacanze all’estero. Perché il Telepass europeo permette di mettersi alla larga dalle lunghe code ai caselli autostradali, soprattutto quando le destinazioni sono molto gettonate e dunque molto trafficate. È nato una specie di ‘roaming del pedaggio’ che permetterà di viaggiare liberamente sulla rete autostradale italiana, francese, spagnola e portoghese.

 

  • Come funziona

Per poter usufruire del servizio di pagamento automatico del pedaggio le operazioni sono semplici. Il nuovo Telepass dovrà essere attivato in un Punto Blu e ha un costo di attivazione di 6 euro, chi ha già il Telepass può richiedere la semplice attivazione del servizio e montare il nuovo dispositivo. Quando verrà utilizzato su un’autostrada estera saranno addebitato 2,40 euro per ciascun Paese che viene attraversato (la Spagna e il Portogallo vengono considerati un unico Paese). In Francia si spalancano le corsie “Télépéage” segnalate dalla T arancio e in Spagna quelle del sistema “Via T” contrassegnate dalla lettera T bianca su fondo azzurro.

  • Attenzione ai francesi

In Francia il servizio è regolarmente attivo per le moto, ma bisogna tenere presenti alcune particolarità. In primo luogo, non è possibile pagare con il Telepass il pedaggio delle gallerie del Monte Bianco e del Frejus. Inoltre, le moto (che in Francia sono una categoria a sé stante) non possono pagare il pedaggio entrando nelle corsie riservate alle auto, con il rischio che il nuovo Telepass non funzioni, ma devono utilizzare le corsie proposte per la loro classe. A quanto pare, come insegna la storia, i cugini francesi continuano a sorriderci, ma cercando però sempre una maniera per “vendicarsi” di un paio di eventi passati (2006).

  • La domanda

Sorge però una domanda spontanea: perché pagare come un servizio extra un sistema che permette al concessionario autostradale di risparmiare? Basta pensare ai minori costi in fatto di personale al casello, rischi legati al maneggio di contante, straordinari da pagare al personale organico, ecc. In effetti in altre parti del mondo i pagamenti automatizzati dei pedaggi godono di tariffe preferenziali. Ma in Europa, sotto questo aspetto, regna la volontà più totale di essere cechi.

Per ulteriori notizie sulle vicende che stanno investendo l’azienda Telepass Spa, vi rimando a sito S
icurAUTO.it
per ulteriore notizie e per tenersi sempre aggiornati.

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