Decreto Rc Auto: da Bologna sale la protesta:”Un testo di legge vergognoso”
A Bologna, il convegno contro le norme in tema di Rc Auto previste dal Decreto “Destinazione Italia. Presenti patrocinatori, medici legali e carrozzieriL’ incontro, con la presenza attiva di Sicurauto.it (QUI l’approfondimento), ha visto coinvolti oltre 40 patrocinatori provenienti da tutta Italia, e circa 500 tra medici legali, carrozzieri; si è gridato la propria contrarietà alle […]
A Bologna, il convegno contro le norme in tema di Rc Auto previste dal Decreto “Destinazione Italia. Presenti patrocinatori, medici legali e carrozzieri
L’ incontro, con la presenza attiva di Sicurauto.it (QUI
l’approfondimento), ha visto coinvolti oltre 40 patrocinatori provenienti da tutta Italia, e circa 500 tra medici legali, carrozzieri; si è gridato la propria contrarietà alle modifiche previste dal decreto “Destinazione Italia” in materia di Rc Auto.
“In occasione di questo convegno carrozzieri, patrocinatori e medici legali si sono riuniti per gridare il proprio sdegno nei confronti di un testo di legge vergognoso. – Ha dichiarato Luigi Cipriano, Presidente ANEIS – Associazione Italiana Esperti Infortunistica Stradale. – L’ANEIS da tempo, si batte per denunciare lo strapotere raggiunto, ormai, dalla lobby delle compagnie assicurative. Se il decreto Destinazione Italia dovesse essere convertito in legge così com’è, assisteremmo alla cancellazione dei diritti degli assicurati e, quel che è peggio, delle vittime della strada.”
- La politica accoglie la proposta di intervento
Gli esponenti politici di destra e sinistra presenti in sala si sono dichiarati disponibili a valutare alcune modifiche al testo presentato, tenendo, però, presente che la lotta alle truffe ai danni delle assicurazioni resterà una priorità. Diversa è stata, invece, la posizione dell’on. Andrea Coletti (Movimento 5 Stelle), molto apprezzato e applaudito dalla platea, membro della Commissione Giustizia, il quale ha espressamente concordato con le associazioni presenti che con l’attuale decreto legge si porterà a termine un programma già iniziato da anni che ha come obiettivo la progressiva compressione dei diritti degli utenti e delle vittime della strada.
- Il perchè di un dissenso