Disabili …e felici di essere Motociclisti!

Disabili …e felici di essere Motociclisti!

Disabilità e motociclismo?  Sì, sembra un controsenso in sé… invece è una realtà… e direi anche un BELLA realtà. Forzata? No, VOLUTA con tutte le forze di chi vuol vivere una Passione, quella per la Moto (come tante altre) messe a dura prova da inabilità fisiche e/o psichiche. Queste particolari condizioni, in particolare quelle fisiche, […]

24 Novembre 2010 - 00:00

Disabilità e motociclismo?  Sì, sembra un controsenso in sé… invece è una realtà… e direi anche un BELLA realtà. Forzata? No, VOLUTA con tutte le forze di chi vuol vivere una Passione, quella per la Moto (come tante altre) messe a dura prova da inabilità fisiche e/o psichiche. Queste particolari condizioni, in particolare quelle fisiche, sono talvolta sopravvenute nel corso della vita, a volte causate proprio da un incidente in motocicletta, altre volte sono da sempre “compagne di vita” di chi vive in modo diverso dai “normodotati” (noi?).more

Fatto sta che, mai come in questo caso, è dimostrato che “volere è potere”. Abbiamo dei “colleghi motociclisti” che, forse, non avremmo mai pensato di avere. Guardare alla loro esperienza, credo serva anche a noi, a vivere in modo più completo la nostra. Per renderci conto, se ce ne fosse bisogno, che  il concetto di Motociclismo può abbracciare tanti e tanti modi di vivere le due (o tre) ruote. Non dobbiamo mai dare per scontato che il “nostro” Motociclismo sia l’unico “giusto” o possibile.

Ci sono alcune Associazioni che promuovono ed aiutano questa speciale “nicchia” del mondo motociclistico, monitorando le Leggi, proponendo attività, seguendo la problematica specifica della categoria,  organizzando giornate di condivisione della propria passione motociclistica.

  • DISMO

Nel sito web di DISMO Dimensione Sicurezza in Moto e Disabili in Moto,
, troviamo questa descrizione del loro ruolo:

Questo nuovo spazio web‚ volutamente legato ad un blog per poter utilizzare uno strumento di condivisione di informazioni veloce e duttile‚ dovrebbe essere finalmente la risposta al quesito DISMO si è sempre posta: come permettere a tutti di poter condividere il maggior numero di informazioni e risposte ?

Lavoro‚ ricerca‚ esperienze ed un continuo progredire accompagnato dalla tecnologia… per scoprire il mondo del disabile in moto e della sicurezza in moto‚ alla portata di tutti‚ per tutti.

Le battaglie della DISMO:

DISMO è la prima associazione ad impegnarsi contemporaneamente sul fronte della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti, della difesa del diritto a una mobilità sicura delle persone di qualsiasi età e condizione sociale, del riconoscimento del motociclo come bene mobile primario al pari dell’auto, della diffusione della storia, della cultura e dell’arte motoristica, del sostenimento della possibilità di montare regolarmente accessori diversi dagli originali sui mezzi motociclistici a due o più ruote rendendone possibile la regolare omologazione in Italia, così come accade nel resto della Ue.

Attualmente è l’unica associazione che assiste il disabile in tutto l’iter da seguire per condurre un motociclo: dalla valutazione del caso specifico all’allestimento di un motociclo a seconda delle reali capacità di guida grazie alla collaborazione con centri di ricerca, autoscuole, centri di test ed allestitori di mezzi altamente qualificati.

Settori di intervento della DISMO:

  • Patente di Guida
    : Consegumento della Patente di Guida AS (A – Speciale)
  • Corsi di Guida
    :
    Corsi di Guida Sicura e di Prima Guida
  • Allestimenti
    : consulenza su allestimento di motocicli‚ tricicli e quadricicli
  • Normative
    : confronto e consulenza sulle normative per la guida di motocicli
  • Formazione
    : formazione a tutti gli addetti ai lavori nel mondo del motociclo

Dicono di DISMO:

Guido Meda durante l’EICMA 2005 definì DISMO come l’anello di congiunzione nel mondo motociclistico‚ una struttura nata per un’esigenza specifica che‚ proprio grazie al know how particolare richiestole‚ è in grado di rispondere in maniera dettagliata anche alle esigenze sia del motociclista non disabile che di tutti gli utenti della strada.

Il dottor Claudio Costa parlando di DISMO disse: “gli uomini primitivi si sono salvati dall’estinzione utilizzando l’ingegno. Hanno risolto un problema attrezzandosi essendo liberi di agire. Se il disabile in moto sarà lasciato libero di agire troverà sicuramente il modo migliore e più sicuro per condurre un motociclo e per accrescere le sua visione di mobilità.”

Dalla trasmissione EasyRider, di Rai2, abbiamo trovato questo servizio dedicato:

Dismo, pista e prove pratiche

  • LA MOTO ADATTA(ta) – qui di seguito, una serie di links utili:

Dal Bo Mobility, produce sistemi da integrare sulle Moto (oltre che sulle vetture), per renderne possibile la guida in condizioni fisiche diverse dallo standard fisico comune. Eseguono lavori su misura, secondo le specifiche esigenze del Motociclista.

http://www.dismo.org/pag/pagPersonali/dalBoMobilityPage.htm

– Handytech, esegue modifiche su auto, motoveicoli e quad:

http://www.handytech.it/index.php/prodotti/categoria/6/0/Quad+e+motoveicoli.html

Video di una BIMOTA DB6 Delirio modificata:

Bimota DB6 Delirio

– Diversabilmente in quad, forum di appassionati del cross a 4ruote:

http://www.motoaquattro.org/index.php?board=15.0

– DISABIKE, la Moto per i Disabili: dei Kit di trasformazione pensati per poter adattare le moto di serie ai piloti meno fortunati di noi.

– (nota: link non più attivo, purtroppo il sito risulta offline)

leggevamo dal loro sito:

DisaBike è la realizzazione di un sogno: la moto per tutti.

  • Dopo l’abolizione del 5° comma dell’art. 325 del Codice della Strada‚ nell’agosto 2003‚ ai disabili è stata data la possibilità di condurre un motociclo.

DisaBike è stato il primo esempio di sperimentazione che si è concretizzato in una serie di kit brevettati ed omologati DGM installabili su qualsiasi motociclo senza il nullaosta della casa costruttrice.

Nostra “nota”:

Ci sembra una enorme conquista di civiltà, dare a tutti la possibilità di godere della propria Passione Motociclistica, abolendo leggi e divieti che certe volte mortificano l’ essere umano, invece di aiutarlo a vivere meglio.

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