Gli inesauribili ingegneri della casa tedesca sfornano sempre nuovi modelliPer gli appassionati del marchio arrivano un nuovo scooter (non bellissimo), allargamenti di gamma ed aggiornamenti pesanti more L’enorme stand BMW era affollatissimo, ma molto ampio ed organizzato. Ecco le novità da Monaco di Baviera. C 400 X Per dare l’immediata percezione che anche uno scooterino […]
Gli inesauribili ingegneri della casa tedesca sfornano sempre nuovi modelli
Per gli appassionati del marchio arrivano un nuovo scooter (non bellissimo), allargamenti di gamma ed aggiornamenti pesanti
L’enorme stand BMW era affollatissimo, ma molto ampio ed organizzato. Ecco le novità da Monaco di Baviera.
- C 400 X
Per dare l’immediata percezione che anche uno scooterino sia una vera BMW, l’estetica si è massicciamente ispirata all’ammiraglia R1200GS, ma ascoltando il pubblico non BMWista, il risultato è altamente discutibile (per i fedelissimi del marchio, si sa, qualunque cosa con il simbolo dell’elica sopra è sempre al di sopra di ogni discussione). Il motore è un mono da 350 cc capace di 35 CV a 7.500 giri e 35 Nm a 6.000, con contralbero e supporti elastici. Il cilindro è ruotato come le G310 ed abbiamo addirittura il controllo di trazione. L’avantreno monta ruota da 15″ e due dischi freno da 265mm, lavorati da pinze Bybre (filiale indiana della Brembo). Il retrotreno ha cerchio da 14″ ed un terzo disco da 265. Il vano sottosella ha il fondo Flexcase, che si allarga quando il mezzo è sul cavalletto, mentre non mancano vani con prese di corrente e cruscotti ful digital. Al plurale perchè come sempre il catalogo accessori inciderà parecchio su dotazione e prezzo.
- K1600 Grand America
Il mercato Custom è una riserva di potenziali clienti che BMW non può ignorare, ma solo alla clientela più esclusiva si rivolge questa grossa tourer, basata sul sei cilindri in linea trasversale della serie K, che in questa configurazione sprigiona 160 CV a 7.750 giri/min e una coppia massima di 175 Nm a 5.250 giri/min. L’impianto frenante vede due dischi da 320mm con pinze radiali all’anteriore ed un terzo disco da 32o al posteriore. Con la trasmissione a cardano, le sospensioni sono Duolever e Paralever, ma la iper custom tedesca è la fiera delle soluzioni tecnologiche ed elettroniche. ma non ha senso la velocità massima dichiarata dalla casa di soli 162 Km/h. Impressionante la lista degli accessori, alcuni dei quali riuniti in tre pacchetti.
- Safety Package: luci diurne, controllo di pressione degli pneumatici, cornering light, RDC, controllo di partenza in salita.
- Comfort Package: Shift Assistant Pro, chiusura centralizzata, sistema di allarme, Keyless Ride, luci a LED addizionali.
- Style Package: Colorazione Austin Yellow Metallic/ Blackstorm Metallic, parti cromate sul parafango anteriore, Shift Assistant Pro, sistema di chiamata di emergenza, Keyless Ride, chiusura centralizzata (solo con sistema di allarme), sistema di allarme, luci a LED addizionali, sella ribassata (750 mm) o rialzata (810 mm), manubrio forgiato e cavalletto centrale.
- F 850 – 750 GS
L’enduro che dieci anni fa ha cambiato il mercato, aveva bisogno di un ammodernamento. Il nuovo motore è di 853 CC ed ha i gomiti dell’albero a 270° invece dei 360 con i quali fu concepito il primo (per avere un sound simile al boxer). Il doppio albero di bilanciamento sostituisce il terzo pistone fantasma. La potenza della configurazione F750 GS è di 77 CV a 7.500 giri e 83 Nm a 6000 giri, mentre per la F 850 GS abbiamo 95 CV a 8.250 giri e 92 Nm di coppia a 6.250 giri. Differenze nella ciclistica, con forcella tradizionale sulla 750 e USD sulla 850 e nei freni, mentre il telaio è un monoscocca in lamiera saldata che sfrutta il motore come elemento strutturale. Elettronica al top del top del top, dai riding mode all’ABS pro, addirittura all’emergency call, che chiama aiuto automaticamente in caso di incidente.