Honda SH 2017: il re dei “ruote alte” si evolve

Honda SH 2017: il re dei “ruote alte” si evolve

Lo scooter Honda, presentato nelle due cilindrate (125cc e 150cc) si affina per restare in cima alle preferenze per gli spostamenti urbani. Omologato Euro 4 vanta migliori prestazioni e fruibilità rispetto al passato. Prezzi a partire da 3.390 € per l’SH 125 e 3.540€ per l’SH 150Se ogni categoria ha il suo totem, gli scooter a […]

11 Febbraio 2017 - 00:00

Lo scooter Honda, presentato nelle due cilindrate (125cc e 150cc) si affina per restare in cima alle preferenze per gli spostamenti urbani. Omologato Euro 4 vanta migliori prestazioni e fruibilità rispetto al passato. Prezzi a partire da 3.390 € per l’SH 125 e 3.540€ per l’SH 150
Se ogni categoria ha il suo totem, gli scooter a ruote alte ballano intorno all’Honda SH. Scooter che grazie ad un aggiornamento costante dagli anni ’80 ad oggi, non ha mai avuto bisogno di rivoluzioni per raggiungere la vetta del mercato, conquistarla e difenderla da ogni assalitore (finora). L’edizione 2017, quindi, non presenta novità da togliere il fiato ma una serie di piccoli, importanti affinamenti e qualche simpatica chicca. Anche senza le ultimissime novità hi-tech, il re è ancora saldamente seduto sul trono?

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  • La parte dell’occhio


L’Honda SH 125/150 i modello 2017 è un italiano vero, progettato a Roma e prodotto nello storico impianto di Atessa, in Abruzzo, nell’unico stabilimento europeo della casa giapponese. Se il grosso della struttura tecnica è la stessa del modello 2016, il radiatore spostato nella parte posteriore ha consentito un design completamente nuovo, con lo scudo anteriore complesso e caratterizzato da una grossa cromatura di gusto automobilistico. La linee della carrozzeria sono affilate, dinamiche e partendo dall’anteriore si sollevano andando all’indietro, con una vista laterale fluida ed elegante. La pedana piatta  resta un simbolo dell’SH e non delude sulla nuova versione, come la sella ben sagomata dall’aria comodosa. Sul mercato italiano lo scooter sarà venduto con parabrezza, paramani e bauletto di serie. Una bella comodiità, visto che il vanosottosella è lo stesso del “vecchio” SH 125/150 e non va oltre un casco integrale. Il peso di entrambe le versioni è intorno ai 137 Kg.

  • Il motore


Il piccolo monocilidrico 4 tempi si chiama eSP ed è prodotto nelle versioni da 125 e 150cc. Entrambe sono ad iniezione ed omologate euro4, ma nonostante questo le prestazioni sono addirittura aumentate: il “piccolo” ha 12,2 CV ed il “grande” 15. I consumi, come da tradizione Honda, sono da automobilina elettrica. Nel ciclo medio WMTC il 125 dichiara 47,4 Km al litro, mentre il più grande 43, 8.  Per dare un volto ai numeri siamo intorno ai 300Km con 10€ di benzina. Il merito è anche del sistema Stop&Start disinseribile, che aiuterà nelle soste e nelle file. Meno nel traffico, dove chi guida il piccolo giapponese difficilmente resterà fermo a guardare il panorama. Tradizionali le sospensioni, con forcella da 33mm e doppi ammortizzatori posteriori, purtroppo non regolabili. Le ruote sono da 16″ e calzano un pneumatico da 100 all’anteriore ed un 120 al posteriore. L’impianto frenante ha l’ABS di serie (ormai è obbligatorio) e conta su due dischi da 240 mm, uno all’anteriore ed uno al posteriore.

  • La tecnologia


Dal punto di vista tecnologico il ruote alte italo – giapponese vanta i fari a led anteriori e posteriori di derivazione automobilistica, ma sopratutto l‘impianto di accensione keyless. Basta avere il telecomando in tasca per avviare il motore con un interruttore rotante retroilluminato di blu. Immancabile su uno scooter moderno la presa di corrente USB per caricare il cellulare. L’SH purtroppo resta indietro rispetto alla migliore concorrenza per l’assenza del controllo di trazione. Non indispensabile su motorini di questa potenza, ma senza dubbio utile sui disastrosi asfalti cittadini. Piaggio e Kymco stanno spingendo sull’innovazione e questa scarsa fiducia di Honda per le nuove tecnologie potrebbe essere un passo falso.

 

  • In conclusione

Rispetto alla concorrenza più innovativa, L’Honda SH 125/150 i, commette qualche peccato veniale, ma il nuovo look, un pubblico fedele nei decenni, un’affidabilità a prova di bomba e qualche azzeccato aggiornamento possono bastare a confermare la posizione di leader del mercato. I prezzi (franco concessionario) sono a partire da 3.390 € per il 125 e 3.540€ per il 150.

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