Da tanto tempo faccio delle riflessioni su questo argomento… Ma possibile che ogni giorno si consumi sotto gli occhi di tutti, una “sorta di guerriglia urbana” fra automobilisti e motociclisti? Siamo dunque troppo abituati a ritenere “normali” tali e tante storture della vita moderna e cittadina, da non accorgersi di ciò che ci succede, tantomeno […]
Da tanto tempo faccio delle riflessioni su questo argomento…
Ma possibile che ogni giorno si consumi sotto gli occhi di tutti, una “sorta di guerriglia urbana” fra automobilisti e motociclisti? Siamo dunque troppo abituati a ritenere “normali” tali e tante storture della vita moderna e cittadina, da non accorgersi di ciò che ci succede, tantomeno del “perché” succede?
Mi sa proprio di sì…
I conduttori di auto e moto si fronteggiano, si confrontano, si invidiano, si detestano a vicenda… si lanciano improperi irripetibili, si affrontano… ed ogni tanto si feriscono a si UCCIDONO a vicenda per colpe di entrambi (non in parti uguali, di solito…).
Apriamo gli occhi, che siano dentro una visiera di casco oppure dietro al parabrezza di una quattro-ruote e chiediamoci il PERCHE’ DI TUTTO CIO’!
Chiediamoci, ad esempio:
- Perché sono due categorie che “non si parlano”, ma si urlano e si minacciano?
- Perché il motto scritto sulle magliette del Motociclista è: “Il motociclista non uccide, viene ucciso” (dalle auto)?
- Perché c’è sempre uno spirito di rivalsa tra chi sta imbottigliato per ore nelle code del traffico, dentro la sua “latta con le ruote”, pur di lusso che sia, e chi invece sfila tra le auto con il suo motorino o la sua moto, e sembra più “libero” e strafottente.
Mi sembra una specie di “guerra fra poveri”. Ma è soprattutto, direi, una guerra fra IGNORANTI, nel senso letterale della parola.
Molti utenti delle quattro-ruote, che chiamiamo automobilisti, non sanno neanche cosa voglia dire andare in città (o fuori) su una due-ruote. Al massimo hanno solo un vago ricordo della bicicletta che forse usavano da piccoli! Sempre che non avesse le rotelle (…e quindi le ruote erano sempre quattro!)…
Guardiamo in faccia la realtà, gli automobilisti fondamentalmente non ci conoscono e non ci capiscono (né hanno voglia di farlo).
- Cosa pensano gli automobilisti dei Motociclisti, in ordine sparso, mossi da disprezzo ed invidia:
Indisciplinati – strafottenti – pericolosi (noi?!) – autolesionisti (qualcuno lo è, ma peggio per lui) – arroganti – passiamo sempre davanti alle auto per soverchieria, quasi per rivalsa – non abbiamo problemi di parcheggio – lasciamo i mezzi sui marciapiedi per comodità fregandocene di tutti (alcuni lo fanno davvero) – ma guarda sti str…, invece di fare la fila al casello, passano davanti alle auto! – Nel traffico in autostrada vanno in corsia preferenziale perché ci fanno le scarpe, la devono pagare! – etc. etc. …
- Cosa pensano i Motociclisti e Scooteristi (che sono già due categorie spesso distinte) degli automobilisti:
Anche oggi devo cercare di sopravvivere a questi aspiranti assassini – noi sotto il sole, l’acqua e il vento, loro seduti comodamente nella loro auto, con la musica, il cellulare, il dvd, il navigatore satellitare, seduti in poltrona.. ma che diavolo hanno da lamentarsi?? – noi siamo l’anello debole, quelli che rischiano la pelle, loro sono quelli che ci ammazzano: e allora “io speriamo che me la cavo!” – non ci sono mai abbastanza parcheggi per le moto, grazie al ca…volo che poi parcheggiamo sui marciapiedi! Se occupiamo il posto di un’auto ci multano o ci prendiamo gli improperi degli automobilisti… Ma perché, se la tassa di circolazione (ora tassa di proprietà) la pago pure io, non posso occupare il tuo stesso posto? – ai caselli autostradali, auto in fila… sole cocente 40°C oppure pioggia battente, giubotti/tute/guanti effetto sauna o zuppi d’acqua: in queste condizioni pretendete che facciamo la fila insieme? Voi state con l’aria condizionata o il riscaldamento, all’asciutto! – in autostrada, in coda o traffico sostenuto, diventate ancora più pericolosi che altrove…. A starvi dietro o accanto, si teme che da un momento all’altro cambiate corsia travolgendoci perché non guardate neanche negli specchietti, certo che la corsia di emergenza diventa un modo per evitare pericoli, se necessario possiamo sparire, accostando, per far passare i mezzi di soccorso o forze dell’ordine, davvero non creiamo nessun problema…
La casistica è pressocchè infinita…. Incomprensioni congenite, ci si scontra di continuo, sia figurativamente che non, purtroppo.
Allora… che fare?
Credo sarebbe utile e costruttivo aprire un canale di comunicazione, per guardarci gli uni gli altri con meno astio e meno preconcetti. Vogliamo capirci e metterci nei panni gli uni degli altri? Spesso il motociclista è anche automobilista, quindi ha “meno da lavorare” sul mettersi nei panni altrui. Facilmente un motociclista è, in auto, molto più attento a certi comportamenti che mettono a rischio gli utenti a due ruote. Ma c’è ancora molto da lavorare… La gente che si mette al volante o al manubrio, la deve smettere di farsi la guerra! Tutte le guerre uccidono… e questa NON FA’ ECCEZIONE.
Solo un atteggiamento comunicativo e non di scontro, potrà forse condurci ad un maggiore rispetto. Soltanto comprendendo meglio i reciproci punti di vista ed esigenze, potremo forse stressarci meno alla guida e rischiare meno tutti quanti.
Un’ idea potrebbe essere quella di creare una piattaforma di vero CONFRONTO tra le due categorie, dove spiegarsi, chiedersi, chiarirsi. Tra persone realmente intenzionate a farlo. Il forum di SicurAUTO.it
sarebbe una buona piattaforma in modo da avvicinare automobilisti e motociclisti, che ne pensate?
In alternativa, già solo predere coscienza della situazione in cui ci troviamo, magari ci aiuterà ad imprecare meno, ad essere più tolleranti e a difenderci con meno aggressività 🙂